Nota Tecnica del 1 dicembre 2017

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Nota Tecnica del 1 dicembre 2017

Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).


 

ALBICOCCO, SUSINO, CILIEGIO e PESCO

BATTERIOSI. Intervenire negli impianti con defogliazione in atto (considerando che pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Poltiglia Disperss oppure Poltiglia Manica dose 800-1000 g/hl (p.a. Rame solfato, max 6 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame).

 

PESCO

BOLLA e  CORINEO. Intervenire a completa caduta foglie con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e max 4,5 kg/ha (p.a. Captano max 3 interventi/anno tra Ziram e Captano) curando molto bene la bagnatura.

 

SUSINO

BATTERIOSI. Intervenire da fine agosto a fine ottobre, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento. Per la varietà Angeleno non trattare prima di 20 giorni dalla fine della raccolta.

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.

 

PERO e MELO

CANCRI e DISSECCAMENTI RAMEALI. Eseguire due interventi: il primo al 20% e il secondo al 70% di caduta foglie con Ossiclor 30 WG dose 800 g/hl (p.a. Rame ossicloruro, max 6 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame) oppure Poltiglia Disperss o Poltiglia Manica dose 1000-1200 g/hl (p.a. Rame solfato, max 6 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame).

 

NOCE

BATTERIOSI (Xanthomonas arboricola p.v. Juglandis). Trattare a completa caduta foglie utilizzando prodotti rameici alle dosi di etichetta (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato per questa coltura).Il rame ha attività anche nei confronti di NECTRIA. N.B. Utilizzare al max 6 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame.

 

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Per contrastare la diffusione di questa pericolosa malattia in tutti i frutteti di Actinidia deliciosa e chinensis si consiglia il seguente calendario di interventi:
1) subito dopo la raccolta (entro 24-36 ore);
2) inizio caduta foglie;
3) al 50-60%di foglie cadute;
4) alla completa caduta foglie;
5) dopo la potatura secca (entro 24-36 ore);
6) alla ripresa vegetativa (gemma cotonosa)
Intervenire con Poltiglia Manica oppure Poltiglia Disperss dose 600 g/hl (p.a. Rame solfato, max 6 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame), aggiungendo olio minerale dose 1 litro/hl. Utilizzare esclusivamente prodotti registrati sulla coltura e, comunque, fare riferimento alle dosi riportate in etichetta accertandosi della miscibilità dei prodotti impiegati. I trattamenti vanno effettuati anche in caso di grandinate oppure di piogge violente e/o ripetute: in questi casi si raccomanda comunque di distanziare gli interventi di almeno 6-7 giorni l''uno dall''altro.
N.B. Nelle varie operazioni colturali (potatura, legatura, ecc.) cercare, per quanto possibile, di non fare ferite quando la pianta è bagnata e disinfettare regolarmente gli attrezzi della potatura con benzalconio cloruro.

 

 

CONCIMAZIONE DI FONDO

Valutando lo stato di fertilità dei terreni della nostra zona, si evidenziano sempre più spesso situazioni di scarsa dotazione di vari elementi. Questi impoverimenti sono legati allo sfruttamento continuo da parte delle colture presenti, dalla troppo frequente lavorazione dei terreni e dalla concimazione spesso mal gestita.

Il ripristino dei livelli ottimali per alcuni fondamentali elementi della fertilità come la sostanza organica, il fosforo o il potassio, si può ottenere con buoni risultati solo tramite apporti eseguiti in pre-impianto.

Essendo questo periodo caratterizzato dagli abbattimenti e dalla successiva preparazione per il nuovo impianto, è fondamentale predisporre ora la concimazione di fondo, valutando, tramite un''appropriata analisi del terreno, quali e quanti elementi sono da reintegrare.

Una nota a parte merita la somministrazione della sostanza organica: nel nostro comprensorio frutticolo, il Compost può trovare impiego per la fertilizzazione in pre-impianto a pieno campo o localizzata sul filare, distribuito in copertura o, più efficacemente, interrato.

Comunque tramite l''ausilio dell''analisi del terreno è possibile valutare esattamente il quantitativo di sostanza organica da apportare caso per caso.

 

 

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