Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).
Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.
Alla luce della continua e costante evoluzione delle etichette dei prodotti fitosanitari, nonché le complicate norme del disciplinare, si raccomanda ai soci di prestare particolare attenzione ai prodotti che si acquistano, specialmente in anticipato ritiro, al fine di avere la certezza di acquistare prodotti sicuramente ammessi ed utilizzabili sulle colture presenti in azienda.
- Fare attenzione ai formulati commerciali contenenti Mancozeb da utilizzare su albicocco, in quanto solo alcuni (ad es. DITHANE DG NEOTEC, MANTIR DG) sono impiegabili contro Cladosporiosi (unica avversità per la quale è ammesso il Mancozeb su albicocco nei Disciplinari di Lotta Integrata).
- Fare particolare attenzione ai formulati contenenti Rame: alla luce delle recenti registrazioni e in attesa di futuri sviluppi, alcuni formulati commerciali hanno perso la registrazione su actinidia.
CILIEGIO
DEROGA: in data 15/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un ulteriore intervento fungicida (il quinto) nei confronti della monilia per la difesa delle varietà a raccolta media e tardiva del ciliegio. Non possono essere impiegate per questo intervento le sostanze attive appartenenti alla categoria candidati alla sostituzione (Tebuconazolo, Fludioxonil e Cyprodinil).
DEROGA: in data 28/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna in conseguenza dell'uso eccezionale autorizzato dal Ministero della Salute per l'impiego del formulato “EXIREL 2019” a base di Cyantraniliprole per la difesa del ciliegio dal moscerino dei piccoli frutti (Drosophila Suzukii) - impiego consentito per 120 giorni a partire dal 24/05/2019 fino al 17/08/2019.
MONILIA. Trattare in pre-raccolta, osservando i tempi di carenza, con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Simitar Evo dose 3 litri/ha (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno con IBE, 5 gg. di carenza) oppure con Switch dose 60 g/hl e 800-1000 g/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza).
MOSCA DELLE CILIEGIE. Monitorare la presenza degli adulti attraverso le trappole cromotropiche gialle avendo cura di applicarle nella zona a sud ovest del ceraseto. Intervenire nella fase di invaiatura dopo avere accertato le catture impiegando Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza), attivo anche contro CIMICE ASIATICA.
MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). Si ricorda di sfalciare il prato sottostante all'impianto perché in questo modo si vengono a creare condizioni sgradite all'adulto. In caso di presenze o catture dalla fase di invaiatura intervenire con Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt/anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza) oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) attivo anche contro CIMICE ASIATICA, oppure con Exirel 2019 dose 75 ml/hl e 750-1125 ml/ha (p.a. Cyantraniliprole, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza). Trattamenti con Laser dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza) in funzione CIDIA MOLESTA hanno attività anche nei confronti di TORTRICIDI RICAMATORI e DROSOPHILA. Evitare di trattare prima della fase di invaiatura.
CIMICE ASIATICA. In caso di necessità alcuni prodotti usati in funzione MOSCA o MOSCERINO hanno attività anche contro questa avversità.
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PESCO
DEROGA: in data 02/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un intervento da realizzarsi con Tiofanate metile per la difesa di pesche e nettarine destinate alla trasformazione industriale dai cancri rameali.
DEROGA: in data 06/06/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un ulteriore trattamento fungicida (il quinto ) con IBE e conseguente aumento
da 2 a 3 degli interventi, tra Difenconazolo e Tebuconazolo, per la monilia del pesco.
DEROGA: in data 12/06/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'impiego di Mancozeb (formulato commerciale Penncozeb DG) per il controllo delle batteriosi (Xantomonas campestris p.var pruni, Pseudomonas syringae spp.) su pesco.
MONILIA. In pre-raccolta, intervenire con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.aTebuconazolo, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Luna Experience dose 40-50 ml/hl e 0,6-0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Pyraclostrobin, max 3 tratt./anno, con strobilurine max 3 tratt./anno, 3 gg. di carenza) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con strobilurine max 3 tratt./anno, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg. di carenza). N.B. Per questa avversità sono consentiti al massimo 4 trattamenti complessivi all'anno.
BATTERIOSI. Intervenire, nei frutteti infetti e nelle varietà sensibili, ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 0,8-1 kg/ha (p.a. Solfato di Rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 6 kg/ha di sostanza attiva/anno). Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). In alternativa intervenire con Penncozeb DG dose 210 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 2 tratt./anno e 5 complessivi fra Ziram, Mancozeb e Captano da deroga concessa il 12/06/19, 30 gg. di carenza).
ANARSIA. Il volo degli adulti è in diminuzione. Con le attuali temperature l'eventuale intervento è da posizionare 8-9 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure con Alsystin dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Triflumuron, max 2 tratt./anno e 14 gg. di carenza) o con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza) attivo nei confronti di FORFICULE con interventi notturni. Tutti questi prodotti sono attivi anche nei confronti di CIDIA MOLESTA.
CIDIA MOLESTA. Continua il volo degli adulti. Si consiglia di trattare al superamento della soglia di 10 catture per trappola per settimana con Alsystin dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Triflumuron, max 2 tratt./anno e 14 gg. di carenza) oppure dopo 4-5 giorni con Calypso dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza), o con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza) attivo nei confronti di FORFICULE con interventi notturni, oppure con Affirm dose 300 g/hl (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza). Tutti questi prodotti sono efficaci anche contro ANARSIA. Alsystin, Calypso e Affirm sono attivi anche contro LITOCOLLETE. Calypso e Trebon Up sono attivi contro CIMICE ASIATICA.
AFIDI. Intervenire in presenza di reinfestazioni con Kestrel dose 30-50 ml/hl e 0,35-0,50 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno e max 2 come Acetamiprid, 14 gg. di carenza) attivo anche contro CIMICE ASIATICA.
TRIPIDE ESTIVO. In caso di presenza o di danni nell'anno precedente, trattare le nettarine e le pesche vellutate con Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno di cui max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza; attivo nei confronti di FORFICULE con interventi notturni).
FORFICULE. In caso di presenza negli anni precedenti si consiglia di applicare un sottile anello di colla alla base del tronco in modo di formare una barriera. Chi volesse verificare la presenza può utilizzare dei rifugi trappola costruiti con fasci di canne o cartone ondulato, posizionandoli sulla base del tronco.
CIMICE ASIATICA. In caso di necessità, trattare con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure eseguire trattamenti in funzione COCCINIGLIA DI S. JOSÈ con Reldan LO o Reldan 22 oppure Runner LO o Runner 22 dosi 200-250 ml/hl e max 4,5 litri/ha (p.a. Clorpirifos metile, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno tra Clorpirifos metile, Fosmet e Formentanate, 15 gg. di carenza).
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ALBICOCCO
A decorrere dal 13 agosto 2019 sarà applicato il Regolamento UE 2019/89 del 18 gennaio 2019 che prevede la modifica su alcune colture dei limiti massimi di residui (LMR) e delle carenze di Etofenprox: in funzione della conseguente prossima pubblicazione della nuova etichetta di TREBON UP il tempo di carenza passerà da 7 a 10 giorni; PERTANTO, GIÀ DA ORA È NECESSARIO ATTENERSI A QUESTA PRESCRIZIONE.
BATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Intervenire nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha).
ANARSIA. Continua il volo degli adulti. Con le attuali temperature l'eventuale intervento è da posizionare 8-9 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure con Alsystin dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Triflumuron, max 2 tratt./anno e 14 gg. di carenza) oppure dopo 14-15 giorni con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 10 gg. di carenza) oppure con Calypso dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno e max 2 tratt./anno nella zona collinare a sud della via Emilia se non si usano altri neonicotinoidi e attivo su AFIDI, 14 gg. di carenza) oppure Delegate dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza) oppure Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza) oppure Steward dose 16,5 g/hl e min 165 - max 198 g/ha (p.a. Indoxacarb, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza); questi ultimi due prodotti sono attivi anche su FORFICULE con interventi notturni.
CIDIA MOLESTA. Nelle varietà tardive si possono rilevare attacchi anche di CIDIA DEL PESCO e su queste è necessario intervenire in questa fase di inizio seconda generazione. Intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 10 gg. di carenza) oppure con Calypso dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno e max 2 tratt./anno nella zona collinare a sud della via Emilia se non si usano altri neonicotinoidi e attivo su AFIDI, 14 gg. di carenza) oppure Delegate dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza) oppure Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza).
FORFICULE. Nel caso di danni nell'anno precedente applicare Centurio dose 10-20 kg/ha (esca granulare a base di Clorpirifos). Contattare il tecnico di riferimento per definire la tempistica di applicazione. Alcuni prodotti usati in funzione ANARSIA hanno attività anche contro questa avversità.
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SUSINO EUROPEO E CINO-GIAPPONESE
DEROGA: in data 30/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di massimo due interventi con Mancozeb (formulato commerciale Penncozeb DG), per il controllo delle batteriosi (Xantomonas spp., Pseudomonas spp.).
A decorrere dal 13 agosto 2019 sarà applicato il Regolamento UE 2019/89 del 18 gennaio 2019 che prevede la modifica su alcune colture dei limiti massimi di residui (LMR) di Etofenprox (prodotto commercializzato come TREBON UP); PERTANTO NON UTILIZZARE ETOFENPROX SU SUSINO PER NON INCORRERE IN EVENTUALI PROBLEMI DI SUPERAMENTO DEI NUOVI LMR.
BATTERIOSI. Intervenire nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili, in relazione a quest'ultimo periodo umido e piovoso, con Penncozeb DG dose 210 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 2 tratt./anno da deroga concessa il 30/05/19, 30 gg. di carenza).
CIDIA DEL SUSINO. Si segnalano le prime catture del secondo volo degli adulti. Intervenire al superamento della soglia di 10 catture per trappola e per settimana con Coragen dose 16-20 ml/hl e 160-300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, ovo-larvicida, max 2 tratt./anno) oppure Alsystin dose 25 ml/hl e 0,375 ml/ha (p.a. Triflumuron, ovo-larvicida, max 2 tratt./anno) oppure 6 giorni dopo il superamento soglia con Laser o Spintor dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi) oppure Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza, oppure con Spada WDG dose 319 g/hl e max 3,190 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno) oppure con Calypso dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno, 14 gg. di carenza), attività collaterale su CIMICE ASIATICA, LITOCOLLETE e AFIDI.
AFIDE VERDE. Intervenire in caso di reinfestazione al superamento della soglia del 10% di germogli infestati con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 1 tratt./anno, 35 gg. di carenza) oppure con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza).
EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo, confermato dalle catture di campo. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.
METCALFA. In caso di presenza intervenire con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) con attività collaterale su CIMICE ASIATICA.
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MELO
DEROGA: in data 30/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'anticipo dell'impiego della s.a. Thiacloprid per la difesa del melo dalla prima generazione di Carpocapsa (Cidia pomonella).
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Il rischio infettivo è elevato. Ispezionare con cura gli appezzamenti. In caso di presenza della malattia contattare il tecnico di riferimento. Solo in funzione di una presenza, anche nell'anno precedente, della malattia, possono essere utili interventi con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta); eventuali trattamenti a base di Poltiglia Disperss o Poltiglia 20 WG/PB devono assolutamente essere concordati assieme al tecnico (dosaggi e modalità) in quanto potrebbero risultare fitotossici se mal impiegati.
TICCHIOLATURA. Continuare a coprire ancora in questa fase intervenendo solo negli impianti con presenza di macchie con Merpan 80 WDG dose 160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 14 tratt./anno tra Dithianon e Captano, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l'eventuale impiego di almeno 21 giorni dall'impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC; non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al) oppure con Karma 85 (max 5 tratt./anno) o Vitikappa (max 6 tratt./anno) dose 5 kg/ha (p.a. Bicarbonato di Potassio).
OIDIO. Intervenire sulle varietà più più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente la malattia con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Cidely o Rebel Top dose 30-50 ml/hl e max 500 g/ha (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt./anno). Gli SDHI utilizzati in funzione TICCHIOLATURA sono efficaci anche su questa malattia.
CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire 7 giorni dopo con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 kg/ha (p.a. Virus della granulosi) o Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza) oppure Spada WDG dose 319 g/hl e 3,19 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Clorpirifos, Fosmet e clorpirifos metile, acidificare l'acqua, 28 gg. di carenza) oppure con Calypso dose 25 ml/hl e 0,375 litri/ha (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno e parzialmente attivo su AFIDI e CIMICE, 14 gg. di carenza).
AFIDE VERDE. Intervenire in presenza di danni da melata con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 2 tratt./anno) oppure con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza), attivo anche nei confronti di AFIDE VERDE E LANIGERO.
EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo, confermato dalle catture di campo. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.
BUTTERATURA AMARA. Trattare con Ligoplex CA dose 2-4 litri/ha (ossido di calcio) oppure con Neobit dose 800 g/hl (cloruro di calcio) per continuare fino alla raccolta ad intervalli di 10-15 giorni. Verificare sempre la compatibilità con altri prodotti.
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PERO
DEROGA: in data 15/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un ulteriore intervento fungicida (il quinto) con sostanze attive appartenenti al gruppo degli inibitori della sintesi degli ergosteroli (IBE) per la difesa del pero nei confronti di ticchiolatura e maculatura bruna.
TICCHIOLATURA. In presenza di macchie intervenire ancora, in previsione di pioggia, con Merpan 80 WDG dose 160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 12 tratt./anno tra Dithianon e Captano, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l'eventuale impiego di almeno 21 giorni dall'impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC; non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al), attivo anche su MACULATURA BRUNA, oppure con Karma 85 (max 5 tratt./anno) o Vitikappa (max 6 tratt./anno) dose 5 kg/ha (p.a. Bicarbonato di Potassio).
MACULATURA BRUNA. Il rischio infettivo è elevato. Oltre ai prodotti sopracitati, sono attivi su questa malattia anche Zefir 25 WDG dose 50 g/hl e max 750 g/ha (p.a. Tebuconazolo, max 3 tratt./anno e max 5 tratt./anno con IBE, 14 gg. di carenza) oppure Ziramit 76WG dose 180-250 g/hl e max 3 kg/ha (p.a. Ziram, max 3 tratt./anno e max 2 dopo la fioritura, possibile uso in miscela o in vicinanza di olio minerale o rame, 60 gg. di carenza).
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Il rischio infettivo è elevato. In caso di presenza della malattia, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. In caso di presenza della malattia si consiglia di intervenire con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta) oppure Poltiglia Disperss dose 250 g/hl o Poltiglia 20 WG/PB Green dose 65-500 g/hl e 1-2,5 kg/ha (p.a. Rame, 4 kg/ha/anno di sostanza attiva, distanziare 5 giorni da Fosetil Al e attivo anche su TICCHIOLATURA).
CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire 7 giorni dopo con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 kg/ha (p.a. Virus della granulosi) o Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza) oppure Spada WDG dose 319 g/hl e 3,19 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Clorpirifos, Fosmet e Clorpirifos metile, acidificare l'acqua, 28 gg. di carenza).
PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Vertimec Pro dose 75 ml/hl (p.a. Abamectina, max 2 tratt./anno) oppure Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno di cui max 1 contro PSILLA) aggiungendo Evohl dose 500 ml/hl (Estratto organico di origine vegetale) come bagnante. L'eventuale intervento e la tempistica vanno valutati a seconda della situazione. ATTENZIONE: Nel caso si distribuisse olio minerale anziché Evohl, si consiglia di distanziare questa eventuale applicazione di almeno 3 settimane dall'uso eventuale di Nando Maxi o Captano.
BRUSONE - RAGNETTO ROSSO. Con temperature superiori ai 28°C, su Williams, Conference e Kaiser, con presenza di ragnetto rosso (come previsto dalla soglia) intervenire con Masai 20 WP dose 500 g/ha (p.a. Tebufenpirad, 7 gg. di carenza) oppure Kanemite dose 120 ml/hl e 1,8 litri/ha (p.a. Acequinocyl, 30 gg. di carenza, consigliata l'acidificazione) oppure Nexter dose 50-75 ml/hl e 1 litro/ha (p.a. Pyridaben, 14 gg. di carenza). Questo intervento va posizionato comunque 15-20 giorni dopo un eventuale intervento con abamectina effettuato in precedenza contro PSILLA. N.B. Per questa avversità è consentito al massimo 1 intervento all'anno.
CIMICE ASIATICA. Controllare i frutteti e in caso di necessità trattare con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure con Reldan LO o Runner LO dose 200 ml/hl e max 5 litri/ha totali (p.a. Clorpirifos metile, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Clorpirifos metile, Fosmet e Clorpirifos etile, 21 gg. di carenza).
EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo, confermato dalle catture di campo. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.
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NOCE
CARPOCAPSA. Dove si raggiunge la soglia di 2 adulti per trappola/settimana intervenire, dopo 7 giorni dalle catture, con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 kg/ha (p.a. Virus della granulosi non miscelabile con prodotti rameici) oppure con Calypso dose 25 ml/hl e max 375 ml/ha (p.a. Thiacloprid, max 2 tratt./anno), efficace anche nei confronti degli AFIDI. Eventualmente contattare il tecnico per posizionare la difesa.
MOSCA DELLE NOCI. Si ricorda di installare le trappole cromotropiche gialle per verificare la presenza di adulti.
SUNBURN. Nel caso si raggiungano temperature di 34-35° C si rischiano danni sui frutti da ustioni solari. Nell'eventualità, è consigliabile irrorare la vegetazione con prodotti a base di CAOLINO per ridurre tale rischio.
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KAKI
METCALFA. In caso di presenza intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza).
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ACTINIDIA
CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). È importante visitare gli impianti per verificare la presenza di spot fogliari; in caso di presenza contattare immediatamente il proprio tecnico di riferimento.
EULIA. Continua lo sfarfallamento degli adulti di secondo volo, il modello prevede la presenza delle prime uova. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.
METCALFA. In caso di presenza intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza). Su varietà a polpa gialla è necessaria l'autorizzazione del proprio tecnico di riferimento.
CIMICE ASIATICA. Continuano le segnalazioni della presenza di adulti, di uova e di neanidi. In questa fase è consigliato controllare i frutteti e in caso di necessità contattare il tecnico di riferimento.
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VITE
PERONOSPORA. In previsione di piogge proseguire la difesa impiegando Polyram DF dose 1,5-2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) o Vondozeb DG dose 200 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) o Folpan 80 WDG dose 125-150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha (p.a. Folpet, max 3 tratt./anno) applicati in preventivo sulle piogge. N.B. Tra Mancozeb, Folpet, Dithianon e Fluazinam sono ammessi max 5 tratt./anno. In assenza di piogge mantenere comunque una copertura settimanale. Nei casi in cui sia intervenuta una pioggia infettante su vegetazione non preventivamente protetta, intervenire entro 1-2 giorni dall'evento infettante aggiungendo al prodotto di copertura Quantum o Sphinx SC dose 50 g/hl e max 0,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno). Può essere utile aggiungere Aliette dose 250 g/hl (p.a. Etilfosfito di alluminio), mantenendo comunque turni di 7-8 giorni. N.B.: Un'azione simile all'Etilfosfito di alluminio si può ottenere anche con Fosfito di potassio (concime fogliare) Phosfik Pk dose 250-300 ml/hl. In previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come Folpan Gold dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 3 tratt./anno) oppure Forum Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf + Metiram, max 3 tratt./anno, max 4 tratt./anno fra Dimetomorf, Iprovalicarb e Mandipropamide) oppure Enervin Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Ametoctradin + Metiram, max 3 tratt./anno; persistenza di 8-10 giorni a seconda dell'andamento stagionale e stop oltre il 30/06). Dalla prossima settimana si può impiegare Zorvec Zelavin dose 20 ml/hl e 0,2-0,3 litri/ha (p.a. Oxathiapiprolin, max 2 tratt./anno) confezionato in combi pack con Flovine dose 125-150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha (p.a. Folpet, max 3 tratt./anno e max 5 tratt./anno tra Mancozeb, Folpet, Dithianon e Fluazinam) o Movida dose 0,625-0,750 litri/ha (p.a. Zoxamide , max 4 tratt./anno e non più di tre consecutivi). Con lo Zorvec è consigliato coprire il periodo della fioritura.
OIDIO. Trattare, in miscela con l'antiperonosporico, con Topas 200 EW dose 7,5-10 ml/hl e 75-100 ml/ha (p.a. Penconazolo, con IBE max 3 tratt./anno, sospendere l'uso di questo prodotto ad inizio fioritura) oppure con Score 25 EC dose 15-20 ml/hl (p.a. Difenconazolo, max 1 tratt./anno, con IBE max 3 tratt./anno) oppure con Cidely dose 50 ml/hl (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt./anno) oppure con Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno e max 3 fra SDHI) oppure con Vivando dose 20-25 ml/hl e 0,2-0,25 litri/ha (p.a. Metrafenone, max 3 tratt./anno). In assenza di danni nel corso dell'annata precedente, con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 500 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di persistenza).
BOTRITE. Intervenire nella fase di mignolatura con Cantus dose 1,2 kg/ha (p.a. Boscalid, max 1 tratt./anno da etichetta, 28 gg. di carenza), attività completa anche su OIDIO.
TIGNOLETTA. Il modello prevede l'inizio del volo di seconda generazione tra alcuni giorni. Si ricorda di installare le trappole.
COCCINIGLIA COTONOSA. A migrazione neanidi intervenire con Movento 48 SC dose 150-200 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno e alternativo a Reldan, intervenire da dopo la fioritura) attivo anche contro FILLOSSERA.
SCAFOIDEO. È il vettore della FLAVESCENZA DORATA, una delle malattie più gravi della vite. Si invita ad un attento monitoraggio, realizzando un approfondito controllo del proprio vigneto, al fine di verificare o meno la presenza dello scafoideo, osservando le foglie dei polloni o quelle basali.
Trattamenti insetticidi obbligatori
Nel 2019 nelle aree viticole delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini dovranno essere effettuati interventi insetticidi obbligatori contro lo scafoideo, come indicato nella Determinazione del Servizio fitosanitario regionale n. 8073 del 10/05/2019.
► Sono obbligatori 2 trattamenti:
1) aree vitate delle province di Bologna, Ravenna (con esclusione dei comuni di Cervia e Ravenna), Ferrara (limitatamente alla zona focolaio del comune di Argenta) e Forlì-Cesena (limitatamente alla zona focolaio dei comuni di Castrocaro Terme, Dovadola, Forlì, Modigliana e Predappio);
2) unità vitate dei corpi aziendali in cui sono state riscontrate piante infette da flavescenza dorata al di fuori delle "zone focolaio" e delle "zone di insediamento" e, in presenza di piante sintomatiche, nei comuni di Cervia e Ravenna.
► È obbligatorio 1 trattamento:
nelle aree vitate delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, Modena, Ravenna (limitatamente ai comuni di Cervia e Ravenna) e Rimini. Qualora si riscontri una presenza rilevante di scafoideo è consigliabile anche un secondo intervento.
La lotta obbligatoria contro Scaphoideus titanus dovrà essere attuata secondo le modalità stabilite dalla sopra richiamata Determinazione a partire dal 17 giugno 2019 e comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo avere sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura; il primo trattamento o l'unico dovrà comunque essere realizzato entro e non oltre il 15 luglio 2019. Nei vigneti in cui vi è l'obbligo di eseguire 2 trattamenti, questi dovranno comunque essere effettuati nel periodo compreso fra il 17 giugno ed il 10 agosto 2019.
Nella tabella è riportato l'elenco degli insetticidi impiegabili sulla vite per la lotta allo Scaphoideus titanus nella quale sono evidenziati esclusivamente le sostanze attive raccomandate dal Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna(sii precisa che le aziende viticole che non rientrano nel campo applicativo dei provvedimenti sopra evidenziati, possono utilizzare anche altri insetticidi autorizzati per la lotta alle cicaline della vite).
Si precisa che nelle aziende ubicate nelle aree nelle quali è previsto 1 trattamento obbligatorio, qualora vengano impiegati prodotti a base di Sali potassici degl
Sostanze attive contro lo scafoideo raccomandate dal Servizio Fitosanitario impiegabili in produzione integrata volontaria e in agricoltura biologica sostanze attive ammesse in difesa integrata volontaria ai sensi degli specifici provvedimenti normativi (Reg. CE 1698/2005, CE 1308/2013, UE 1305/2013, UE 1234/07, L.R. 28/98 e L.R. 28/99)
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Difesa integrata
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Limitazioni e note
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Sali potassici degli acidi grassi
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Clorpirifos metile
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Acetamiprid
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Massimo 1 intervento all'anno
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Etofenprox
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Massimo 1 intervento all'anno
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Acrinatrina
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Massimo 1 intervento contro scafoideo tra Acrinatrina e Tau-fluvalinate
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Tau-Fluvalinate
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Flupyradiflurone
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i acidi grassi o di altre sostanze attive ammesse in agricoltura biologica, sarà necessario effettuare obbligatoriamente un secondo intervento.
Strategia di intervento |
Sulla base dei rilievi effettuati sulle forme giovanili di S. titanus, fatto salvo quanto sopra riportato, i momenti per la realizzazione degli interventi insetticidi sono i seguenti. |
- Aziende in cui è obbligatorio eseguire 2 trattamenti |
Eseguire il primo trattamento nel periodo che va dal 17 giugno all'8 luglio 2019. Non intervenire prima del termine del periodo della fioritura. Eseguire il secondo trattamento dopo circa 20-30 giorni dal primo. |
- Aziende in cui è obbligatorio eseguire 1 trattamento |
Eseguire il trattamento nel periodo che va dal 24 giugno al 10 luglio 2019. |
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IRRIGAZIONE
Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.
SPECIE
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Q.li/Ha di acqua (fabbisogno giornaliero)
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Actinidia - Ciliegio
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250-300
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Albicocco - Susino - Pesco - Pero - Melo
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200-250
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Kaki |
180-200 |
Per identificare al meglio i momenti e i volumi di distribuzione dell'acqua, è consigliato l'utilizzo di tensiometri o di sensori di umidità del terreno.
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