Nota Tecnica del 20 ottobre 2017

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Nota Tecnica del 20 ottobre 2017

Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).


 

CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys). SI CONSIGLIA DI MONITORARE ATTENTAMENTE TUTTI I FRUTTETI E ANCHE LE COLTURE ESTENSIVE E, IN CASO DI PRESENZA, CONTATTARE IMMEDIATAMENTE IL PROPRIO TECNICO DI RIFERIMENTO PER METTERE A PUNTO UNA DIFESA MIRATA.

DEROGA: in data 03/07/2017 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un secondo trattamento con Clorpirifos metile (Reldan LO oppure Runner LO) per il controllo di cimice asiatica su melo, pero, pesco e actinidia.

 

PESCO

BATTERIOSI. Intervenire dopo la raccolta, sulle varietà sensibili, da fine agosto a fine ottobre, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento.

FUSICOCCO. Al verificarsi di piogge o bagnature persistenti intervenire dopo la raccolta, sugli impianti colpiti, con Enovit Metile FL dose 100 ml/hl (p.a. Tiofanate metile, max 2 tratt./anno dopo la raccolta). N.B. Il trattamento è ammesso dopo la raccolta e solo su percoche. Ammesso anche su impianti di pesche e nettarine con oltre il 15% di piante colpite.

 

ALBICOCCO

BATTERIOSI. Intervenire, dopo la raccolta, sulle varietà sensibili, da fine agosto a fine ottobre, ad intervalli di 12 - 15 giorni (in relazione anche all'andamento climatico), con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento.

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.

 

SUSINO

BATTERIOSI. Intervenire da fine agosto a fine ottobre, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento. Per la varietà Angeleno non trattare prima di 20 giorni dalla fine della raccolta.

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.

 

PERO

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Intervenire negli appezzamenti a rischio entro 24 ore dalla pioggia o grandine con Poltiglia Disperss dose 200-250 g/hl (p.a. Rame solfato).

 

MELO

DEROGA: in data 07/08/2017 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un intervento con Etofenprox per il controllo delle popolazioni di CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys) sulle varietà di melo a raccolta a partire dal primo di settembre.

GLOEOSPORIUM. La malattia è particolarmente pericolosa per alcune varietà. È necessario trattare la cv. Pink Lady, preferibilmente prima di una pioggia. La difesa va completata con un secondo intervento di Geoxe dose 30 g/hl e 0,45 kg/ha (p.a. Fludioxonil, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza).

CARPOCAPSA. Intervenire 3 giorni dopo il superamento della soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane con Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Affirm dose 300 g/hl e 4 kg/ha (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) con attività collaterale su CIMICE ASIATICA e CICALINE.

MOSCA DELLA FRUTTA. Nelle aziende solitamente infestate iniziare il monitoraggio mediante trappole per verificare la presenza. In caso di catture contattare il tecnico di riferimento.

 

KAKI

MOSCA DELLA FRUTTA (Ceratitis capitata). Monitorare la presenza degli adulti tramite trappole. Intervenire a partire dall''invaiatura con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, 7 gg. di carenza, max 2 tratt./anno) oppure con Spintor Fly (esca proteica a base di Spinosad) dose 1 litro di prodotto per 4 litri di acqua (con 5 litri di soluzione si tratta 1 ha di frutteto): si deve erogare una piccola quantità sulla chioma di ogni pianta sul versante esposto a sud-ovest. Ripetere l''intervento ogni 7-10 giorni oppure dopo piogge dilavanti. In alternativa, impiegare delle esche attrattive innescate con p.a. Deltametrina (Magnet Med, 50-75 unità/ha).

 

ACTINIDIA

CIMICE ASIATICA. In caso di presenza contattare il tecnico di riferimento. Eventuali trattamenti con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) contro METCALFA sono efficaci anche contro questa avversità.

 

 

IRRIGAZIONE

Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.

SPECIE

Q.LI/HA DI ACQUA DA APPORTARE PER GIORNO

Actinidia - Melo - Kaki

60-80

 

 

CONCIMAZIONE AZOTATA AUTUNNALE

La concimazione azotata autunnale rappresenta un valido strumento per favorire l'accumulo di sostanze di riserva in radici, fusto e gemme a fiore.

Queste sostanze sono importanti per la ripresa vegetativa e la fioritura dell'anno successivo e, inoltre, contribuiscono al superamento degli stress primaverili (abbassamenti termici, brinate).

Si riportano di seguito le epoche più idonee e i dosaggi per eseguire tali somministrazioni.

Specie

Epoca di somministrazione

% del totale da distribuire

Actinidia

10-15 ottobre

20%

Albicocco e Susino

15-25 settembre

20%

Pesco

15-25 settembre

20%

Melo e Pero

15-25 settembre

20%

Kaki

15-25 settembre

20%

Vite

15-25 settembre

20%

N.B. si ricorda di non intervenire oltre il 15 ottobre per l''actinidia e la vite e non oltre il mese di settembre per tutte le altre specie (epoche fissate come limite dal disciplinare).

 

FERTIRRIGAZIONE AUTUNNALE. Tale pratica consente di ottimizzare la somministrazione dell'apporto previsto. A tal proposito si consiglia di frazionare il quantitativo programmato in due interventi distanziati di 7 giorni. Dose consigliata di 20-30 unità per ettaro e comunque nel rispetto del quantitativo massimo ammesso per singola specie.

  • Concimi per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27% .
  • Concimi per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido).

 

CLOROSI FERRICA. In tutti quegli impianti soggetti a tale fisiopatia, è raccomandabile aggiungere alla concimazione azotata 5-10 grammi per pianta di chelato di ferro poiché le prove effettuate dimostrano che un intervento autunnale diminuisce il rischio di un precoce ingiallimento nella primavera successiva. Su actinidia si consiglia di associare al chelato di ferro un prodotto a base di aminoacidi per facilitarne l''assimilazione.

 

CONCIMAZIONE DI FONDO

Valutando lo stato di fertilità dei terreni della nostra zona, si evidenziano sempre più spesso situazioni di scarsa dotazione di vari elementi. Questi impoverimenti sono legati allo sfruttamento continuo da parte delle colture presenti, dalla troppo frequente lavorazione dei terreni e dalla concimazione spesso mal gestita.

Il ripristino dei livelli ottimali per alcuni fondamentali elementi della fertilità come la sostanza organica, il fosforo o il potassio, si può ottenere con buoni risultati solo tramite apporti eseguiti in pre-impianto.

Essendo questo periodo caratterizzato dagli abbattimenti e dalla successiva preparazione per il nuovo impianto, è fondamentale predisporre ora la concimazione di fondo, valutando, tramite un''appropriata analisi del terreno, quali e quanti elementi sono da reintegrare.

Una nota a parte merita la somministrazione della sostanza organica: nel nostro comprensorio frutticolo, il Compost può trovare impiego per la fertilizzazione in pre-impianto a pieno campo o localizzata sul filare, distribuito in copertura o, più efficacemente, interrato.

Comunque tramite l''ausilio dell''analisi del terreno è possibile valutare esattamente il quantitativo di sostanza organica da apportare caso per caso.

 

 

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