Bollettino Biologico del 12 aprile 2019

È disponibile il Bollettino Biologico del 12 aprile 2019.

Bollettino Biologico del 12 aprile 2019

COMUNICAZIONI IMPORTANTI

OCM 2019

A partire dal 1 aprile è NECESSARIO che sulle fatture oggetto di rendicontazione sia fatta porre la seguente frase: “Reg. (UE) n. 1308/2013, art. 34, Programmi Operativi OCM ortofrutta”. Le fatture già emesse prima del primo aprile che non riportano questa dicitura saranno comunque valide per la rendicontazione.

DOCUMENTAZIONE AZIENDALE

Si ricorda che è stato prorogato al 15 MAGGIO l'invio del P.A.P. 2019 (Piano Annuale delle Produzioni) presso il proprio ENTE CERTIFICATORE. Per ogni NUOVA variazione colturale è possibile, durante l'anno, inviare un PAP DI VARIAZIONE.

Questa documentazione serve per ottenere la Certificazione di Prodotto e, quindi, poter vendere il prodotto come biologico. È NECESSARIO, perciò, far pervenire ad Agrintesa i seguenti documenti:

  • COPIA DEL P.A.P. (2019);
  • COPIA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (hanno validità per periodi variabili);
  • COPIA DEL VERBALE DELLE VISITE ISPETTIVE;
  • COPIA DEL DOCUMENTO GIUSTIFICATIVO;
  • MAPPA AZIENDALE (appezzamenti).

La documentazione va inviata preferibilmente via mail all''indirizzo vespignani.cristina@agrintesa.com il prima possibile.

 

NUTRIZIONE

Si consiglia di programmare un piano di Concimazione che consenta di mantenere e migliorare la fertilità del suolo (Consultare il proprio Tecnico di riferimento).

FERTILIZZANTI COMMERCIALI: verificare che sul prodotto ci sia l'indicazione “Consentito in agricoltura biologica” o controllare la presenza delle materie prime che compongono il prodotto all'interno dell'elenco dell'allegato I del Reg. 889/2008, indicato anche sul Decreto legislativo 55/2012. Si ricorda che è possibile anche la consultazione dei fertilizzanti ammessi all'uso in biologico all'interno della Banca dati del Registro Fertilizzanti all'interno del SIAN.

CONCIMI CONTENENTI RAME: prestare la massima attenzione alle composizioni dei concimi, infatti non è difficile trovare concimi contenenti rame (anche in minime quantità); si RICORDA che dall'anno scorso non è più possibile eseguire concimazioni con prodotti contenenti Sali di Rame se non v'è una carenza attestata da un'analisi o da un tecnico. Qualora un controllore trovasse che è stato apportato del rame nutrizionale, si vedrebbe costretto a valutare l'attivazione di sanzioni. Qualora ci fossero dubbi nell'utilizzo di prodotti specifici consultare l'Ufficio Tecnico che è a disposizione per tutti i chiarimenti necessari.

 

FITOSANITARI A BASE RAMEICA: in questa fase di revisione delle etichette, i dosaggi riportati nei bollettini sono quelli consigliati per rimanere nei limiti dei 4 kg/ha (consigliati in etichetta - obbligatori i 28 kg/ha in 7 anni sulla superficie). È comunque necessario, nella registrazione degli INTERVENTI FITOSANITARI, il rispetto delle dosi e del numero di interventi riportati nelle etichette (per le giacenze, si consiglia di farsi dare dai propri fornitori le etichette aggiornate, dato che diversi formulati commerciali hanno perso o modificato le colture di applicazione).

FASCE DI RISPETTO / BUFFER ZONE: si comunica che con le recenti ri-registrazioni dei prodotti a base di rame e zolfo, tra cui anche quelli citati nel bollettino, sono state introdotte le “fasce di rispetto dai corpi idrici superficiali”( e in alcune etichette le distanze a tutela dagli artropodi utili) la cui entità può diminuire con l''utilizzo di ugelli antideriva (consultare i tecnici di riferimento per maggiori dettagli). Si consiglia pertanto di leggere attentamente le etichette e di prestare la massima attenzione alle fasce di rispetto così da non evitare le possibili sanzioni amministrative.

CONFUSIONE SESSUALE: si ricorda di ultimare le applicazioni in tutti gli areali.

USO ECCEZIONALE DI FITOSANTARI: si segnala l''introduzione in deroga sulla VITE di nuovi erogatori di confusione sessuale per emergenza fitosanitaria.

  • ISONET PF 2019, contenente la sostanza attiva Lavandulyl Senecioate, per il controllo della Cocciniglia cotonosa della vite (Planococcus ficus), valida dal 27 febbraio 2019 al 26 giugno 2019.
  • CHECKMATE VMB 2019, contenente la sostanza attiva Lavandulyl Senecioate, per il controllo della Cocciniglia cotonosa della vite (Planococcus ficus), valida dal 27 febbraio 2019 al 26 giugno 2019.

 


Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​


 

 

CILIEGIO

Fase fenologica: ingrossamento frutticini

MONILIA. Dopo la fioritura, se le condizioni meteo risultano favorevoli alla malattia, si consiglia di intervenire con Thiopron dose 5-10 litri/ha (p.a. Zolfo, registrato anche su MACULATURA ROSSA) o Polisolfuro di Calcio dose 24-39 litri/ha.

AFIDI. In caso di presenza intervenire con Asset dose 70-100 ml/hl (p.a. Piretro) oppure, in presenza di una vegetazione sufficientemente sviluppata, intervenire con prodotti a base di Neem (Neemazal) dose 250 ml/hl. (p.a. Azadiractina).

DROSOPHILA SUZUKI. Si segnalano le prime catture: nei prossimi bollettini verrà indicato come intervenire.

 

PESCO

Fase fenologica: scamiciatura - ingrossamento frutticini

BATTERIOSI ed OIDIO. A scamiciatura e non oltre eseguire un trattamento con Poltiglia 20 WG Green dose 100-150 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%) e Thiopron dose 200-300 ml/hl (p.a. Zolfo).

CIDIA e ANARSIA. Si ritiene estremamente importante l'applicazione di trappole di monitoraggio per verificare l'efficacia della confusione, per l'identificazione dell'avversità e per monitorarne la presenza, così da poter redigere un corretto piano di difesa sulle generazioni successive.

 

ALBICOCCO

Fase fenologica: ingrossamento frutticini – indurimento nocciolo (iniziare diradamento)

BATTERIOSI. Intervenire a fine scamiciatura con Poltiglia 20 WG Green dose 100-150 g/hl o Selecta Disperss dose 1-2 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%) oppure con Bordoflow New dose 200-300 ml/hl (p.a. Solfato di rame al 10%). Nell'ottica della riduzione degli apporti rameici è possibile impiegare in strategia preventiva Chitosano (sostanza di base) o Propoli (corroborante).

OIDIO e MACULATURA ROSSA. Gli interventi con Thiopron dose 300-500 ml/hl (p.a. Zolfo) aiutano a contenere queste avversità. N.B. Il dosaggio è legato ad avversità e temperature.

AFIDE BIANCO. In collina si segnalano i primi focolai in aumento: impiegare Asset dose 100 ml/hl (p.a. Piretro) aggiungendo prodotti che ne aiutano la persistenza come le Polveri di Roccia (corroboranti).

ANARSIA. Si consiglia di montare trappole di monitoraggio per seguire l'andamento del volo e, dove lo si ritiene utile (pressione e superficie), anche la confusione sessuale con appositi erogatori.

CIDIA MOLESTA. Si consiglia di procedere con l'applicazione della confusione sessuale dove è stato segnalato questo fitofago.

 

SUSINO CINO-GIAPPONESE

Fase fenologica: scamiciatura - ingrossamento frutticini

BATTERIOSI. Intervenire a fine scamiciatura con Poltiglia 20 WG Green dose 100-150 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%) o con Bordoflow New dose 200-300 ml/hl (p.a. Solfato di rame al 10%). Da questa fase fenologica è possibile fare difesa preventiva con fitosanitari a base di batteri (competizione di spazio) come Amylo-X e/o Serenade (consultare il proprio tecnico di riferimento per la migliore gestione).

CLADOSPORIUM (NERUME DELLE DRUPACEE). A scamiciatura intervenire con Thiopron alle dosi di etichetta (p.a Zolfo).

AFIDI. Iniziare i monitoraggi per intervenire tempestivamente alla comparsa.

CIDIA MOLESTA. Si consiglia di procedere con l'applicazione della confusione sessuale dove è stato segnalato questo fitofago.

 

SUSINO EUROPEO

Fase fenologica: caduta petali - scamiciatura

BATTERIOSI. Intervenire a fine scamiciatura con Poltiglia 20 WG Green dose 100-150 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%) o con Bordoflow New dose 200-300 ml/hl (p.a. Solfato di rame al 10%). Da questa fase fenologica è possibile fare difesa preventiva con fitosanitari a base di batteri (competizione di spazio) come Amylo-X e/o Serenade (consultare il proprio tecnico di riferimento per la migliore gestione).

MONILIA. Intervenire con Thiopron dose 300 ml/hl (p.a. Zolfo).

AFIDI. Iniziare i monitoraggi per intervenire tempestivamente alla comparsa.

CIDIA MOLESTA. Si consiglia di procedere con l'applicazione della confusione sessuale dove è stato segnalato questo fitofago.

 

ACTINIDIA

Fase fenologica: abbozzi laterali visibili

Si ricorda che il prodotto commerciale Cobre Nordox Super 75 WG, a seguito della rietichettatura, non è più registrato su questa specie.

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica è basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi) come Poltiglia 20 WG Green, Poltiglia 20 PB Manica, Poltiglia 20 PB Green che contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire nel caso di presenza di essudati batterici con i prodotti sopracitati alle dosi di 1-2 kg/ha (max 8 interventi in vegetazione, 4 al bruno). Prestare comunque la massima attenzione perché nella revisione le etichette sono state modificate e non è detto che abbiano conservato SPECIE, AVVERSITÀ e FASE FENOLOGICA. Si ricorda che durante il periodo vegetativo le infezioni avvengono con temperature di 18-20° ed il giusto grado di umidità, è perciò importante avere la copertura rameica in previsione di piogge. N.B. Vedere la nota a inizio bollettino sui rameici. Nell'ottica della riduzione degli apporti rameici è possibile impiegare in strategia preventiva Chitosano (sostanza di base) o Propoli (corroborante).

EULIA. Iniziare il monitoraggio tramite trappole con feromoni.

CLOROSI. Qualora ci fossero varie problematiche di clorosi si consiglia di intervenire con prodotti nutrizionali a base di microelementi (Fe, Mn, Zn). Negli impianti con questi problemi è importante la lavorazione del terreno per favorirne la decompattazione perché spesso questi sintomi sono causati da asfissia radicale. È molto importante, inoltre, per questi motivi gestire bene l'irrigazione.

 

MELO

Fase fenologica: fine fioritura

TICCHIOLATURA. Si consiglia di continuare le coperture rameiche prima di una pioggia con Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss dose 150 g/hl (p.a. Solfato di rame 20%). Si consiglia l'aggiunta di zolfo bagnabile o Thiopron dose 200-300 ml/hl (p.a. Zolfo) per il contenimento dell'OIDIO. Dopo la pioggia, su pianta bagnata, si consiglia di intervenire tempestivamente con Polisolfuro di Calcio dose 800 ml/hl oppure Thiopron dose 400 ml/hl per azzerare il rischio di infezione. Nelle varietà resistenti alla ticchiolatura si consiglia la sola copertura con zolfo contro l'OIDIO.

AFIDI. Si consiglia di intervenire contro AFIDE GRIGIO (il trattamento ha  funzione anche contro il verde) nella fase di post-fioritura con l'applicazione di Neemazal dose 200-300 ml/hl e 2-3 litri/ha oppure Neemik Ten dose 195-400 ml/hl e 2,6-3,9 litri/ha oppure Oikos dose 75-150 ml/hl e 0,75-1,5 litri/ha (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno) dalla metà caduta petali per ottimizzarne l'efficacia. Effettuare il trattamento prima di una copertura per la TICCHIOLATURA.

EULIA e PANDEMIS. Iniziare il monitoraggio tramite trappole con feromoni.

CARPOCAPSA E CIDIA MOLESTA. Negli impianti senza l'utilizzo di RETI ANTINSETTO si consiglia di ultimare in settimana l'applicazione della confusione sessuale contro la CIDIA POMONELLA. Nelle zone in cui è stata riscontrata la presenza di CIDIA MOLESTA si consiglia l'applicazione di una confusione sessuale a duplice feromone che possa contrastare entrambi gli insetti.

 

PERO

Fase fenologica: fine fioritura

TICCHIOLATURA. Si consiglia di continuare le coperture rameiche prima di una pioggia con Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss dose 150 g/hl (p.a. Solfato di rame 20%). Queste applicazioni hanno attività anche su CANCRI RAMEALI, soprattutto sulle varietà sensibili.

MACULATURA BRUNA. Per prevenire infezioni precoci calicine su varietà sensibili (es. Abate Fetel), si consigliano trattamenti ad inizio fioritura e fioritura con Amylo-X dose 2 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacens, max 6 tratt./anno). Il prodotto è inoltre registrato per il COLPO DI FUOCO BATTERICO.

TENTREDINE e CECIDOMIA. Le catture sono iniziate nella fase di pre-fioritura, quindi si consiglia di intervenire in post-fioritura - caduta petali con Asset dose 100 ml/hl (p.a. Piretro).

CARPOCAPSA E CIDIA MOLESTA. Negli impianti senza l'utilizzo di RETI ANTINSETTO si consiglia di ultimare in settimana l'applicazione della confusione sessuale contro la CIDIA POMONELLA. Nelle zone in cui è stata riscontrata la presenza di CIDIA MOLESTA si consiglia l'applicazione di una confusione sessuale a duplice feromone che possa contrastare entrambi gli insetti.


 

ORTAGGI

ROTAZIONI. In agricoltura biologica le rotazioni hanno un ruolo fondamentale poiché svolgono allo stesso tempo la funzione di migliorare la fertilità (fisica, chimica e biologica) del suolo, di limitare le erbe infestanti e di abbassare l''inoculo di patogeni. Devono essere effettuate ampie rotazioni che prevedano il susseguirsi di colture miglioratrici dopo colture che impoveriscono il suolo e, in linea generale, è bene privilegiare specie dotate di caratteristiche antitetiche, gestite con pratiche agronomiche diverse (sarchiate/non sarchiate), coltivate in periodi dell''anno differenti e con problemi parassitari diversi. Importante è l''inserimento nella rotazione di sovesci per il ruolo fertilizzante e migliorativo della struttura del terreno (graminacee, leguminose, crucifere) e per l''attività biocidi nei confronti di patogeni e parassiti (crucifere).

Il nuovo DM 6793 del 18 luglio 2018 riporta i vincoli di avvicendamento colturale come segue.

- La fertilità del suolo e la prevenzione delle malattie è mantenuta mediante il succedersi nel tempo della coltivazione di specie vegetali differenti sul stesso appezzamento.

- In caso di colture seminative, orticole non specializzate e specializzate, sia in pieno campo che in ambiente protetto, la medesima specie è coltivata sulla stessa superficie solo dopo l''avvicendarsi di almeno due cicli di colture principali di specie differenti, uno dei quali destinato a leguminosa.

- In deroga a quanto sopra riportato:

  1. i cereali autunno-vernini (ad esempio: frumento tenero e duro, orzo, avena, segale, triticale, farro ecc.) e il pomodoro in ambiente protetto possono succedere a loro stessi per un massimo di due cicli colturali, che devono essere seguiti da almeno due cicli di colture principali di specie differenti, uno dei quali destinato a leguminosa;
  2. il riso può succedere a se stesso per un massimo di tre cicli seguiti almeno da due cicli di colture principali di specie differenti, uno dei quali destinato a leguminosa;
  3. gli ortaggi a foglia a ciclo breve possono succedere a loro stessi al massimo per tre cicli consecutivi;
  4. successivamente ai tre cicli segue almeno una coltura da radice/tubero oppure una coltura da sovescio;
  5. le colture da taglio non succedono a se stesse. A fine ciclo colturale, della durata massima di sei mesi, la coltura da taglio è interrata e seguita da almeno una coltura da radice/tubero oppure da un sovescio.

- In tutti i casi previsti, il ciclo di coltivazione della coltura da sovescio ha una durata minima di 70 giorni.

- Tutte le valutazioni di conformità delle sequenze colturali devono essere svolte tenendo conto dell''intero avvicendamento; le sequenze colturali che prevedono la presenza di una coltura erbacea poliennale, ad es. erba medica, sono ammissibili.

 

FRAGOLA (COLTURA PROTETTA)

RAGNETTO ROSSO. Monitorare la presenza di forme mobili (adulti) e uova e alla presenza intervenire con Naturalis dose 0,75-1 litro/ha (p.a. Beauveria Bassiana) con aggiunta di Olio minerale oppure Flipper o Chopper dose 1 litro/hl. È possibile effettuare lancio di insetti utili (fitoseidi 4-5 individui/mq frazionati in due lanci).

OIDIO. Si consiglia di ntervenire preventivamente, senza aspettare la comparsa dei sintomi, con AQ 10 dose 35-70 g/ha (p.a. Ampelomyces quisqualis). AQ 10 nei primi trattamenti è da preferire rispetto allo zolfo in quanto attivo anche a basse temperature. N.B. Se si applica AQ 10 non applicare zolfo perché non è compatibile: tenerlo a distanza di 15 giorni. Da frutti bianchi è possibile impiegare anche Prev-Am dose 3 litri/ha (p.a. Olio essenziale di arancio dolce ) rispettando comunque la concentrazione di 600 ml/hl necessaria per garantirne l'efficacia.

 

LATTUGA (COLTURA PROTETTA e PIENO CAMPO)

LIMACCE. Distribuire in post-trapianto l'esca lumachicida Derrex oppure Sluxx (p.a. Fosfato ferrico) attenendosi a dosi ed indicazioni di etichetta. Distribuire prima di stendere la pacciamatura e distribuire il prodotto tra le gambe e le testate delle serre. Ripetere l'applicazione se il prodotto viene sciolto dalle piogge.

AFIDI. Monitorare la presenza degli insetti ed intervenire con Neemazal dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno). È consigliata l'aggiunta di prodotti a base di amminoacidi per favorirne l'assorbimento. Importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo) per sfruttare anche l'azione di contatto oltre che sistemica. Ripetere dopo 15 giorni. N.B. In questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde.

BOTRITE, SCLEROTINIA e MARCIUMI. Monitorare la presenza alla base del cespo. Favorire arieggiamento e asciugatura regolando l'apertura e chiusura delle serre. Preventivamente, alla prima comparsa dei sintomi, intervenire con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacens, max 6 tratt./anno) oppure con Serenade Max dose 2,5-4 kg/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno) oppure si può ricorrere all'uso della Propoli. È possibile intervenire anche con Tusal che riesce ad avere anche una azione di blocco della malattia (verificare strategia applicativa con i propri tecnici).

 

FINOCCHIO, SEDANO, CAVOLO

Dopo l'affrancamento delle piantine (quando la radice è attiva) è possibile intervenire con fertilizzanti organici (a base di aminoacidi e alghe) in fertirrigazione per stimolare la crescita e il superamento di eventuali stress termici che possono verificarsi. Si consiglia l'applicazione del tessuto non tessuto (TNT) per proteggere le piante dal freddo. È importante appoggiarlo sulla coltura e curare bene l'apertura delle serre durante il mattino, in modo tale che con l'aumentare della temperatura sui teli non si formi condensa che provoca gocciolamento sulla coltura e sul tessuto creando danni se successivamente le temperature notturne fossero troppo fredde.

MOSCA DEL CAVOLO E DEL SEDANO. Si consiglia di installare delle trappole cromotropiche gialle per monitorare la presenza degli adulti così da poter intervenire in maniera mirata dopo aver riscontrato le catture.

 

POMODORO

Dopo l'affrancamento dell'apparato radicale nel terreno (10 giorni dopo il trapianto) è possibile iniziare le prime fertirrigazioni con prodotti biostimolanti a base di amminoacidi e alghe per contrastare fenomeni di stress post trapianto ed ambientali.

IMPOLLINAZIONE. Si raccomanda di essere preparati con le arnie di bombi per quando avverrà la fioritura. È consigliato il posizionamento di un'arnia ogni 1000 mq. Assieme ai bombi si consiglia il lancio di Macrolophus per il controllo della TUTA ABSOLUTA e di altri insetti.

TUTA ABSOLUTA. Si ricorda di prenotare la confusione sessuale nei confronti della Tuta e di applicarla subito dopo al trapianto (dosaggio 100 dispenser/1000 mq).

MALATTIE RADICALI (TRACHEOMICOSI). In terreni dove sono già state riscontrate queste malattie (Pythium, Phytophtora, Fusarium, ecc.) è opportuno inoculare in fertirrigazione prodotti a base di TRICHODERMA o BACILLUS SPP. che agiscono preventivamente nei confronti di queste malattie (Tusal, Trianium, Cilus Plus).

 

ZUCCHINO, CETRIOLO

MALATTIE RADICALI (TRACHEOMICOSI). In terreni dove sono già state riscontrate queste malattie (Pythium, Phytophtora, Fusarium, ecc.) è opportuno inoculare in fertirrigazione prodotti a base di TRICODERMA o BACILLUS SPP. che agiscono preventivamente nei confronti di queste malattie (Tusal, Trianium, Cilus Plus).

 

ZUCCHE

È opportuno verificare la necessità di deroga per il seme.

 

TRAPPOLE e CONFUSIONE SESSUALE

Nel caso si utilizzi il metodo della confusione sessuale, si ricorda di prenotare gli erogatori necessari al proprio appezzamento. Lo stesso vale per le trappole di monitoraggio. A seconda della presenza di una o più popolazioni di insetti da confondere di seguito si riportano alcuni tipi di erogatori (Prima scelta e seconda scelta).

  • CARPOCAPSA: Isomate CTT oppure Checkmate CM
  • CARPOCAPSA + CIDIA MOLESTA: Isomate C/OFM
  • CARPOCAPSA +RICAMATORI: Isomate CLR MAX
  • CIDIA MOLESTA: Isomate OFM Rosso Flex oppure Checkmate OFM
  • CIDIA MOLESTA + ANARSIA L: Isomate A/OFM oppure Checkmate SF-XL
  • RODILEGNO GIALLO: Isonet Z

 

Scaricare il file allegato per visualizzare una versione stampabile.

 


File/Bollettino Bio/Bollettino Bio 120419.pdf
Scarica allegato


Le società del gruppo

Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS! RSS Evoluzioni Web