Prodotti IGP e BIO

 

PRODOTTI IGP

L'Indicazione Geografica Protetta (IGP) è un marchio di origine che determina la qualità dei prodotti agricoli o alimentari.

Le varie caratteristiche dipendono dall'origine geografica, la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in quell'area geografica. Determina dunque la denominazioni di prodotti che risultano avere una caratteristica legata alla localizzazione geografica.

I prodotti con marchio IGP sono regolati dalle norme del reg. CE n. 510/2006 che garantisce al consumatore, un sistema di controllato e certificato. Successivi Regolamenti CE e Decreti Ministeriali stabiliscono, poi, le modalità applicative, le procedure di registrazione ed i requisiti dei consorzi di tutela. Tra le produzioni iscritte al Registro IGP ricadenti sul territorio emiliano-romagnolo figurano la "Pera dell'Emilia-Romagna" (reg. CE n. 134/1998 e n. 515/2009) e la "Pesca e Nettarina di Romagna" (reg. CE n. 134/1998 e n. 701/2010).

La Pesca e Nettarina di Romagna IGP hanno ottenuto l'Indicazione Geografica Protetta dall'Unione Europea nel dicembre del 1997, quindi ad oggi siamo a quasi 20 anni di cui il prodotto Emiliano Romagnolo ha questo riconoscimento ufficiale.

Tale riconoscimento tutela la tipicità e la tradizione di una cultura che rappresenta, a pieno titolo, la storia della frutticoltura italiana. La Romagna produce oltre il 50% delle Nettarine italiane e il 20% delle Pesche; è la culla della produzione di questi prodotti da cui hanno preso origine la frutticoltura italiana.

L'Emilia Romagna è inoltre la culla europea della produzione di pere!
In Emilia Romagna si coltiva il 65% delle pere italiane. In particolare le aree riconosciute dall'Indicazione Geografica Protetta sono le province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e Ravenna.

Le pere dell'Emilia Romagna hanno ottenuto nel 1998 dall'Unione Europea il riconoscimento di IGP, Identificazione Geografica Protetta. Un riconoscimento a tutela della loro unicità e tipicità. Quelle marchiate con il bollino IGP, infatti, sono solo quelle coltivate secondo un o specifico disciplinare di produzione, volto ad esaltarne i requisiti di qualità e salubrità.

Per Agrintesa è quindi fondamentale poter promuovere queste tipicità storicamente riconosciute, considerando che caratterizzando fortemente la nostra produzione, oltre a rappresentare numeri importanti di tutta la produzione nazionale di queste tipologie di prodotti.

 

 

 

 

PRODOTTI BIO

Per Biologico (BIO) si intendono tutti quei prodotti che vengono coltivati naturalmente e senza l'utilizzo di sostanze chimiche come pesticidi, conservanti e ogm, evitando così di inquinare sia il prodotto che l'ambiente.

Una coltivazione naturale al 100% con una richiesta sempre più in aumento per la salvaguardia della propria salute e per assaporare gusti veri.

La produzione agricola biologica e tutti i processi produttivi connessi alla trasformazione sono vincolati al rispetto dei regolamenti comunitari 834/07, 889/08 e successive modificazioni ed integrazioni, normative che riguardano la produzione, l'etichettatura, il sistema dei controlli e della certificazione, nonché l'importazione da Paesi extra Ue.

Il metodo di coltivazione e di allevamento biologico si serve di mezzi e risorse presenti in natura, come:

  1. letame e sovescio per la concimazione
  2. rotazioni colturali
  3. lotta biologica per la difesa dai parassiti
  4. prodotti naturali e minerali semplici per la difesa e la rigenerazione dei terreni
  5. ritmi di alimentazione e crescita naturali e non intensivi

Alla base della produzione Biologica, oltre al rispetto delle rigide normative previste, vi è comunque un fondamento sui valori quali il mantenimento della fertilità dei suoli per le generazioni successive, il rispetto della biodiversità e delle risorse ambientali, la salvaguardia della salute dei consumatori e degli operatori.

Il controllo della corretta applicazione del metodo biologico da parte di tutti gli operatori della filiera (produttori, distributori, ecc) viene effettuato da enti di certificazione indipendenti e riconosciuti.

E' indiscutibile quindi una sempre maggiore attenzione alla qualità dei prodotti da parte dei consumatori, ed i dati forniti da ISMEA confermano questo trend, con un aumento di quasi un 20% sugli acquisti di prodotti Bio per l'anno 2015, rispetto al 2014.

Sempre secondo il report ISMEA, grazie ad una costante campagna di informazione e diffusione dei messaggi e valori, oltre che di sicurezza sui prodotti biologici, ha visto un aumento costante della fiducia da parte dei consumatori nell'acquistare un prodotto Bio.


 

 

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

Le società del gruppo

Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS! RSS Evoluzioni Web