Gelate in Emilia-Romagna: la resilienza dei soci di Agrintesa nella difesa dei frutteti

Nella nottata tra il 18 marzo e il 19 marzo sul territorio dell'Emilia-Romagna si sono registrate gelate con temperature che hanno raggiunto -2/-3 ° C.
Con grande sacrificio, i soci di Agrintesa hanno vegliato tutta la notte per cercare di difendere quanto più possibile i frutteti già in germogliamento e in fioritura, fasi estremamente delicate del ciclo vegetativo delle piante da frutto in quanto premessa della quantità e della qualità del raccolto futuro.
Oltre alla forza di volontà e all'impegno umano, sono state messe in campo le migliori tecnologie a disposizione (ventole antibrina, irrigazione antibrina, stufette a pellet e fuochi) per la difesa attiva dei frutteti.
Nelle settimane a venire l'entità dei danni derivanti da questa gelata sarà verificata e quantificata. Ancora per i prossimi 20-30 giorni sarà necessario continuare a vigilare attentamente per proteggere al meglio i frutteti e i vigneti, in quanto le gelate - anche per effetto del cambiamento climatico- si stanno verificando sempre più frequentemente.
La resilienza dei produttori di Agrintesa è un esempio di determinazione e impegno costante.
Come cooperativa, esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai soci: solo restando uniti è possibile fare fronte a queste difficoltà e sfide.