Bollettino Biologico 9 febbraio 2024

È disponibile il Bollettino Biologico del 9 febbraio 2024.

Bollettino Biologico 9 febbraio 2024

DOCUMENTAZIONE AZIENDALE

Inoltrare via mail tutti i documenti relativi alla certificazione (vespignani.cristina@agrintesa.com; fazzini.arnaldo@agrintesa.com).


RICHIESTE DI DEROGA

Per la semina o la messa a dimora di nuovi impianti su terreno in conversione o biologico occorre impiegare materiale certificato biologico oppure fare richiesta di deroga:

  • verificare la disponibilità di materiale biologico nella Banca Dati Sementi Biologiche (https://www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml);
  • nel caso in cui la varietà scelta non sia disponibile occorre richiedere la deroga sul portale SIAN (https://signon.sian.it/jam/UI/Login, in autonomia o tramite la propria associazione, l''accesso è possibile solo tramite SPID, CNS o CIE);
  • nel caso di presenza di disponibilità sarà necessario effettuare preventivamente una richiesta di interesse verso tutte le aziende fornitrici. Solo dopo aver ricevuto una risposta da tutte le aziende fornitrici o, in alternativa, dopo che siano trascorsi 5 giorni lavorativi, sarà possibile richiedere il rilascio della deroga e procedere alla semina o trapianto.

La BDS contemporaneamente al rilascio di deroga, trasmette un messaggio di allerta all'Organismo di Controllo dell'operatore al fine di assicurare la successiva azione di verifica e controllo.

Qualora una determinata varietà non fosse presente in BDSB occorre chiederne l''inserimento (precisando specie, denominazione e status della varietà - per esempio se iscritta al catalogo comune comunitario) a CREA-DC per la necessaria istruttoria al seguente indirizzo email: deroghe.bio@crea.gov.it.

Tutte le deroghe richieste vanno stampate e conservate in azienda, in quanto devono essere consultabili in sede di controllo. Attenzione a rispettare la procedura nell'ordine corretto: la deroga va richiesta prima della semina o trapianto, in altre parole, la data nella fattura di acquisto del materiale vegetativo deve essere successiva alla data di rilascio della deroga!


Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.)


Per tutti i prodotti a base di rame: sono ammessi max 4 kg di sostanza attiva/ha/anno.

N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


ALBICOCCO

BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire con Rame solfato, ad es: Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta).

CECIDOMIA DEI FIORI (Contarinia pruniflorum). È iniziato il volo dell'insetto. Un'azione di disturbo allo sfarfallamento può essere effettuata attraverso lavorazioni del terreno sottostante la proiezione della chioma. Interventi chimici vanno effettuati prima della fioritura da bottone rosso appena visibile. Fare riferimento al proprio tecnico per valutare e concordare la difesa.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.


PESCO

COCCINIGLIE, AFIDI e UOVA DI ACARI. Per contenere lo sviluppo di questi fitofagi, e in particolare per controllare le fondatrici di afidi, si consiglia di eseguire almeno un trattamento con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma gonfia, molte zone della collina stanno raggiungendo questa fase, in particolare si consiglia di monitorare le varietà precoci, es. var. Carene.

BATTERIOSI, BOLLA e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire in previsione di pioggia con Rame solfato, ad es.: Poltiglia Disperss dose ca. 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. È possibile miscelare il Rame con il trattamento a base di olio e zolfo.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.


SUSINO

ERIOFIDE DELLE GEMME. Nel caso di presenza verificata durante le operazioni di potatura, trattare con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma ingrossata.

BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme, intervenire con Rame solfato, ad es: Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.


PERO e MELO

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi, inoltre allontanare dal frutteto il legno tagliato.



ORTAGGI

LATTUGA

LIMACCE. Distribuire in post trapianto esca lumachicida Derrex oppure Sluxx (p.a. Fosfato ferrico) attenendosi a dosi ed indicazioni di etichetta. Distribuire prima di stendere la pacciamatura e distribuire il prodotto tra le gambe e le testate delle serre. Ripetere l'applicazione se viene sciolto dalle piogge.

AFIDI. Monitorare la presenza delle forme alate che potrebbero arrivare ed intervenire con Neemazal TS dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno) ed eventualmente Piretro, ad esempio Asset Duo o Biopiren Plus dose 160 ml/hl e 1,28 litri/ha. È importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo). Ripetere dopo 15 giorni. N.B.: in questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde.

BOTRITE, SCLEROTINIA e MARCIUMI. Monitorare la presenza alla base del cespo. Favorire arieggiamento e asciugatura regolando l'apertura e chiusura delle serre. Preventivamente, alla prima comparsa dei sintomi, intervenire con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacIens, max 6 tratt./anno) oppure con Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno) oppure si può ricorrere all'uso della Propoli. Si ricorda che si tratta di prodotti di copertura e che necessitano, quindi, di raggiungere tutta la superficie della pianta e il colletto.

BREMIA. Monitorare la presenza e intervenire con Vacciplant dose 1 litro/ha (p.a. Laminarina, con volumi d'acqua > 500 litri/ha mantenere una concentrazione di 0,2 litri/hl), utilizzabile dalla terza foglia vera aperta a raccolta. Applicare come trattamento preventivo dallo stadio 3 foglie. Eseguire da 2 a un massimo di 6 trattamenti, con volumi d'acqua 400-1000 litri, con cadenza 7-10 giorni.



 

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