ALCE NERO, NUOVA CAMPAGNA FIRMATA DA PINK LAB

Ci ha raccontato la genesi e lo sviluppo della campagna Chiara Marzaduri, responsabile della comunicazione di Alce Nero: «E' un progetto che è nato molto mesi fa e che ha visto il coinvolgimento in prima persona degli 80 dipendenti dell'azienda, dei partner dei soci. Li abbiamo intervistati per cercare di far emergere le parole chiave del marchio e da queste costruire il nuovo linguaggio e ridefinire la mappa dei nostri valori. Abbiamo passato poi il brief e tutto quanto emerso dal nostro lavoro interno all'agenzia, che ha poi sviluppato il video manifesto da cui sono nati i tagli più brevi».

La pianificazione media è curata da Starcom che ha elaborato una strategia che coinvolge sinergicamente tv, digital, social media e anche stampa. Per quest'ultimo mezzo sono stati realizzati 5 soggetti che usciranno su una selezione ristretta di testate, sia generaliste che specializzate. La pianificazione tv invece, che coinvolge le principali concessionarie, prevede in totale 9 settimane da qui alle strenne natalizie.

Targettizzazione puntuale e contenuti verticali sono invece gli elementi chiave nell'approccio digital, con articoli native veicolati su siti focalizzati di salute, forma fisica, cucina, ecologia e sui social.

L'obiettivo della strategia media è raggiungere un'utenza specifica, attenta alla salute, al benessere. E' prevista anche una attività di product placement in Alice Cucina per valorizzare ulteriormente i prodotti nel loro utilizzo in cucina.

Gabriele Testa, direttore marketing e comunicazione del marchio, aggiunge: «Con l'espressione ‘Bio si nasce' intendiamo fare riferimento alle radici di Alce Nero e ad una scelta profonda e continuamente rinnovata: quella del biologico come modo per entrare in relazione con la terra, con le persone e con il cibo. ‘Bio si cresce' indica il modello di sviluppo partecipato e inclusivo di agricoltori e trasformatori, protagonisti del loro lavoro grazie a un modello economico sostenibile che rende praticabile il continuare a convertire terre al biologico. Infine ‘Bio si è' fa riferimento all'identità sostenuta, voluta e protetta in 40 anni di lavoro. La stessa identità la mettiamo nero su bianco assumendoci l'impegno di tenerle fede, migliorandoci in modo continuo e necessario a partire dai pilastri che ci contraddistinguono».