Agrintesa adotta il Modello Organizzativo ai sensi del D.L. 231/2001
Con il D.Lgs 231/01 il noto principio del “societas delinquere non potest” viene superato dalla diretta responsabilità dell'azienda per i fatti penali commessi dai propri amministratori, dirigenti, dipendenti e collaboratori anche non alle dirette dipendenze.
Le fattispecie di reati penali che prevedono una responsabilità diretta dell'azienda, sono molteplici e coinvolgono una serie di materie nelle quali il confine tra un comportamento lecito ed uno penalmente rilevante è molto sottile, basti pensare in maniera esemplificativa al reato di lesioni gravi colpose per omissione della disciplina prevista in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. (D.Lgs 81/08).
Dal 2001 anno di entrata in vigore della normativa ad oggi, sono progressivamente state introdotte nuove tipologie di reato che comportano una Responsabilità Amministrativa per l'azienda: il numero attuale arriva ad oltre 155 differenti fattispecie di reato, ed altre sono allo studio da parte del Legislatore, sui principali temi di interesse sociale.
Il Decreto 231 dispone che i modelli di organizzazione, gestione e controllo possano essere adottati sulla base di codici di comportamento e la costruzione di modelli di organizzazione, gestione e controllo, che possono essere schematizzati secondo i seguenti punti fondamentali:
Il Modello adottato è uno strumento indispensabile di corporate governance, finalizzato a diffondere regole e precetti condivisi nel personale aziendale e in tutti i soggetti che agiscono in nome e per conto della Cooperativa, nell'ambito delle Attività sensibili.
La Cooperativa – sensibile all'esigenza di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali, a tutela della posizione e dell'immagine propria, delle aspettative dei soci e del lavoro dei dipendenti – ha ritenuto conforme alle proprie politiche aziendali procedere all'attuazione del Modello previsto dal Decreto.
I principi contenuti nel Modello devono condurre, da un lato, a determinare una piena consapevolezza del potenziale autore del Reato di commettere un illecito (la cui commissione è fortemente condannata e contraria agli interessi di AGRINTESA anche quando apparentemente essa potrebbe trarne un vantaggio), dall'altro, grazie ad un monitoraggio costante dell'attività, a consentire alla Cooperativa di reagire tempestivamente nel prevenire od impedire la commissione del Reato stesso.
Il Modello, pertanto, si pone l'obiettivo di rispondere a due esigenze aziendali tra loro combinate:
Agrintesa dopo aver sviluppato il progetto di Modello lo ha formalmente adottato e lo mette a conoscenza, con vari livelli di azioni informative/formative, di tutti coloro che in forma subordinata (amministratori, dipendenti, collaboratori) e in forma operativa (clienti, fornitori, enti di controllo, etc..) possono avere rapporti con Agrintesa stessa.
Il modello viene tenuto monitorato e controllato da un apposito Organismo autonomo e indipendente denominato Organismo di Vigilanza (O.d.V.) il quale ha, appunto il compito di: vigilare sul funzionamento, l'efficacia e l'osservanza del Modello Organizzativo stesso curandone altresì il costante aggiornamento.
L'O.d.V. è consultabile attraverso comunicazioni mail indirizzate a : odv@pec.agrintesa.com
Allo stato il Modello è interamente consultabile nel sito della Cooperativa www.agrintesa.com alla voce di menù AGRINTESA – sottovoce MODELLO ORGANIZZATIVO.
Si invitano tutti i destinatari della presente Nota Informativa alla consultazione e a farne propri, per quanto necessario e di propria competenza, regole, precetti e principi di corretto comportamento.
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