Susine Angeleno: buona qualità e ottime prospettive per i prezzi

Le susine Angeleno in Agrintesa: reportage pubblicato su Fresh Plaza.

Susine Angeleno: buona qualità e ottime prospettive per i prezzi

Si è nel momento topico della raccolta delle susine Angeleno nella regione Emilia-Romagna. Angeleno è una susina dalla storia curiosa: fino a 20 anni fa, circa, la sua diffusione era abbastanza ridotta, in quanto dava grossi problemi di allegagione. Fino a quando il tecnico Domenico Abeti, oggi in forza alla faentina Agrintesa, scoprì un impollinante compatibile. Da quel momento, negli impianti basta avere l'accortezza, ogni 4 piante, di mettere un impollinante "Abeti" e la produzione sarà garantita. Oggi la produzione di susine Angeleno è una di quelle che danno soddisfazione, come testimoniato da Aristide Castellari, produttore di Faenza: "Non dobbiamo nasconderlo: Angeleno è una varietà che dà reddito. Nella nostra azienda di 50 ettari ne abbiamo 15 di susino di cui 10 di Angeleno. La produttività in genere va dalle 30 alle 50 tonnellate a ettaro. Non spingiamo troppo, però, per mantenere la qualità elevata; altrimenti potremmo anche aumentare le quantità".



 

L'azienda della famiglia Castellari, fondata dal padre Sergio, è condotta da Aristide insieme al fratello Maurizio; da qualche tempo è entrato anche il nipote Cristian, agrotecnico di 22 anni. Aristide è un cooperatore convinto ed è anche vicepresidente di Agrintesa. Per ottenere produzioni elevate e di buona qualità, è indispensabile un impianto di irrigazione. Castellari ha scelto l'ala gocciolante interrata. Questo permette di non avere tubi sospesi ed evita i danni provocati dai picchi, uccelli che, sistematicamente, vanno a bucherellare i tubi.  Le piante sono allevate a spalliera, alte oltre 4 metri. La raccolta avviene con i carri, raccogliendo prima in basso e poi, in un secondo passaggio, in alto, per evitare di danneggiare i frutti sottostanti. La concimazione viene effettuata con un granulare alla ripresa e poi con fertirrigazione.

Cristian Moretti, direttore di Agrintesa, conferma che, dal punto di vista commerciale, Angeleno è una garanzia. "La pezzatura è medio-grossa, la qualità ottima, la conservabilità pure. Ci sono tutte le premesse per un'ottima campagna".  "La nostra cooperativa – continua il direttore - ritira 23mila tonnellate di susine l'anno, di cui 13mila ton di Angeleno, varietà predominante nella nostra realtà. Il 70% lo commercializziamo all'estero e, grazie alla tenuta in cella, le vendite si protraggono fino a gennaio: ciò è reso possibile dalla selezione che, in entrata, effettuiamo sui frutti, dividendoli a seconda dello stato di maturazione, fra gli altri parametri".


Ogni mercato ha infatti le sue esigenze: "Quello inglese le preferisce poco mature, con la polpa giallo chiara e senza le striature color ocra che evidenziano un grado zuccherino maggiore". Altri mercati esteri di riferimento, oltre alla Gran Bretagna che, finora, non ha risentito troppo dell'effetto Brexit, sono il Canada, il Sud America, il Brasile, Dubai, gli Emirati. Senza dimenticare naturalmente il Nord Europa.

 

Articolo pubblicato su Fresh Plaza il 12/09/2016.


Le società del gruppo

Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS! RSS Evoluzioni Web