'Salvate la frutticoltura o non arriveremo alla fase due'
È drammatico l'appello alle istituzioni lanciato da tutte le organizzazioni del mondo agricolo romagnolo, dopo le gelate che hanno devastato e in molti casi praticamente azzerato la produzione.
"Salvate la frutticoltura romagnola, o non arriveremo alla fase due": è drammatico l'appello alle istituzioni lanciato da tutte le organizzazioni del mondo agricolo romagnolo, dopo le gelate che hanno devastato e in molti casi praticamente azzerato la produzione di mele, pere, albicocche, susine, pesche, nettarine, ciliegie e kiwi. Gli eventi atmosferici di inizio primavera, con punte minime fino a meno 5-6 gradi dal 24 marzo al 4 aprile, hanno falcidiato le produzioni, già molto avanti nella germogliazione a causa dell'inverno mite.“ ► Leggi l'articolo completo su RavennaToday |