La Cesenate diventa primo azionista di Alce Nero
La Cesenate Conserve Alimentari scala Alce Nero: la Spa romagnola ha portato la propria partecipazione dal 39% al 51% del capitale sociale.
La Cesenate Conserve Alimentari scala Alce Nero: la Spa romagnola che quest'anno taglia il traguardo dei 70 anni di storia, già primo azionista nel colosso del biologico, ha rilevato le quote del Consorzio Nazionale Apicoltori (12%) portando così la propria partecipazione dal 39% al 51% del capitale sociale. Dall'anno scorso Arturo Santini, già presidente de La Cesenate, guida Alce Nero, che ha chiuso il 2018 con ricavi per 75,6 milioni e un utile netto di 1,1 milioni. Secondo una ricerca Nielsen del 2018, Alce Nero risulta il primo brand in Italia in termini di conoscenza spontanea di tutto il settore bio. Con l'operazione cambia quindi l'assetto sociale: La Cesenate diventa socio di maggioranza, mentre il resto della compagine è composto da Apo Conerpo (cooperative ortofrutticole), Brio (ortofrutta fresca biologica), Chocolat Stella (cioccolato biologico Fairtrade), Cooperativa Sin Fronteras International (agricoltori biologici e fairtrade del Sud e del Centro America), Consorzio Libera Terra Mediterraneo, Finoliva (controlla e lavora il prodotto conferito dai soci del Consorzio Nazionale Olivicoltori), Molini De Vita (grani biologici del Sud Italia), Pastifico Felicetti (pasta bio), Società Mediterre.Bio (grani e olii extravergine).
Articolo pubblicato su Italiafruit News il 06/09/2019. |