Parte la lotta biologica alla cimice asiatica

A partire da metà giugno, in gran parte del territorio regionale, partirà il progetto di lotta biologica alla cimice asiatica, con l'impiego del suo antagonista naturale Trissolcus japonicus, meglio noto come «vespa samurai».

Parte la lotta biologica alla cimice asiatica

 

A partire da metà giugno, in gran parte del territorio regionale, partirà il progetto di lotta biologica alla cimice asiatica, con l'impiego del suo antagonista naturale Trissolcus japonicus, meglio noto come «vespa samurai».

In 300 punti distribuiti lungo i corridoi ecologici della Regione (aree verdi, lungo fiume, boschetti, ecc.) verranno distribuiti 66000 insetti che andranno alla ricerca delle ovature di cimice asiatica per deporvi le proprie. Tutti i punti di introduzione saranno riconoscibili per la presenza di un cartello informativo che verrà tolto a fine agosto.

L'insetto utilizzato, la famosa “vespa samurai”, è una minuscola vespina che proviene dalle stesse zone da cui arriva la cimice asiatica ed è assolutamente innocua per l'uomo e per gli animali, comprese le api. Nonostante venga comunemente chiamato vespa samurai, il Trissolcus japonicus si ciba di polline e nettare e non punge, in quanto usa il suo ovopositore soltanto per depositare le proprie uova in quelle di cimice asiatica, parassitizzandole.

 

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File/News Home/Volantino Trissolcus japonicus.pdf
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