Bollettino Biologico 14 febbraio 2025
È disponibile il Bollettino Biologico del 14 febbraio 2025.
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DOCUMENTAZIONE AZIENDALE Inoltrare via mail tutti i documenti relativi alla certificazione (vespignani.cristina@agrintesa.com; arnaldo.fazzini@agrintesa.com). Con circolare n. 509984 del 02/10/2024, viene abrogato il Decreto Ministeriale n. 18321 del 09/08/2012 che disciplina la gestione ed il rilascio dei Programmi Annuali delle Produzioni con metodo biologico (PAP). Non sarà più vigente l'obbligo di comunicazione dei Programmi Annuali di Produzione ma quello di mantenere aggiornata la Relazione Tecnica (redatta ai sensi dell'art. 39 del Reg. UE 2018/848) con le rese medie e le produzioni annuali previste, come previsto all'articolo 16 p.to 3 lettera e) del D.lgs. 148/2023. RICHIESTE DI DEROGAPer la semina o la messa a dimora di nuovi impianti su terreno in conversione o biologico occorre impiegare materiale certificato biologico oppure fare richiesta di deroga:
La BDS contemporaneamente al rilascio di deroga, trasmette un messaggio di allerta all''Organismo di Controllo dell''operatore al fine di assicurare la successiva azione di verifica e controllo. Qualora una determinata varietà non fosse presente in BDSB occorre chiederne l''inserimento (precisando specie, denominazione e status della varietà - per esempio se iscritta al catalogo comune comunitario) a CREA-DC per la necessaria istruttoria al seguente indirizzo email: deroghe.bio@crea.gov.it. Tutte le deroghe richieste vanno stampate e conservate in azienda, in quanto devono essere consultabili in sede di controllo. Attenzione a rispettare la procedura nell''ordine corretto: la deroga va richiesta prima della semina o trapianto, in altre parole, la data nella fattura di acquisto del materiale vegetativo deve essere successiva alla data di rilascio della deroga! Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).
N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata. CILIEGIOCOCCINIGLIA ed ERIOFIDE. Entro e non oltre la fase fenologica di gemma gonfia intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale e Zolfo). BATTERIOSI e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con solfato di rame ad es. Poltiglia Manica 20 WG Green dose 400 g/hl e 3-6,25 kg/ha o Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). ALBICOCCOBATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire con Rame solfato, ad es. Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). MONILIA. Intervenire prima della pioggia con Polisolfuro di calcio dose 5 kg/hl e 39 kg/ha oppure con Zolfo, meglio se con il formulato Thiopron dose 6-10 litri/ha + Propoli (200 ml/hl); ripetere gli interventi in base alla stagione ad intervalli di 4-5 giorni, impiegare dosi più elevate ad inizio e fine fioritura. In alternativa utilizzare Naif dose 400 g/hl (p.a. Proteinato di zolfo). CECIDOMIA DEI FIORI (Contarinia pruniflorum). Interventi chimici vanno effettuati prima della fioritura da bottone rosso appena visibile. Fare riferimento al proprio tecnico per valutare e concordare la difesa. FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura. PESCOCOCCINIGLIE, AFIDI e UOVA DI ACARI. Per contenere lo sviluppo di questi fitofagi, e in particolare per controllare le fondatrici di afidi, si consiglia di eseguire almeno un trattamento con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma gonfia, molte zone della collina stanno raggiungendo questa fase, in particolare si consiglia di monitorare le varietà precoci, es. var. Carene. Questo intervento è molto utile per limitare l'afide verde. BATTERIOSI, BOLLA e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire in previsione di pioggia con Rame solfato, ad es.: Poltiglia Disperss dose ca. 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. È possibile miscelare il Rame con il trattamento a base di olio e zolfo (attenzione alle punte verdi). FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. SUSINOERIOFIDE DELLE GEMME. Nel caso di presenza verificata durante le operazioni di potatura, trattare con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma ingrossata. BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme, intervenire con Rame solfato, ad es: Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. ACTINIDIACANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e ripetere a gemma cotonosa anticipando possibilmente una pioggia: trattare con Poltiglia 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 5-7 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%).
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