Bollettino Biologico 21 febbraio 2025

È disponibile il Bollettino Biologico del 21 febbraio 2025.

Bollettino Biologico 21 febbraio 2025

DOCUMENTAZIONE AZIENDALE

Inoltrare via mail tutti i documenti relativi alla certificazione (vespignani.cristina@agrintesa.com; arnaldo.fazzini@agrintesa.com).

Con circolare n. 509984 del 02/10/2024, viene abrogato il Decreto Ministeriale n. 18321 del 09/08/2012 che disciplina la gestione ed il rilascio dei Programmi Annuali delle Produzioni con metodo biologico (PAP).

Non sarà più vigente l'obbligo di comunicazione dei Programmi Annuali di Produzione ma quello di mantenere aggiornata la Relazione Tecnica (redatta ai sensi dell'art. 39 del Reg. UE 2018/848) con le rese medie e le produzioni annuali previste, come previsto all'articolo 16 p.to 3 lettera e) del D.lgs. 148/2023.


RICHIESTE DI DEROGA

Per la semina o la messa a dimora di nuovi impianti su terreno in conversione o biologico occorre impiegare materiale certificato biologico oppure fare richiesta di deroga:

  • verificare la disponibilità di materiale biologico nella Banca Dati Sementi Biologiche (https://www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml);
  • nel caso in cui la varietà scelta non sia disponibile occorre richiedere la deroga sul portale SIAN (https://signon.sian.it/jam/UI/Login, in autonomia o tramite la propria associazione, l'accesso è possibile solo tramite SPID, CNS o CIE);
  • nel caso di presenza di disponibilità sarà necessario effettuare preventivamente una richiesta di interesse verso tutte le aziende fornitrici. Solo dopo aver ricevuto una risposta da tutte le aziende fornitrici o, in alternativa, dopo che siano trascorsi 5 giorni lavorativi, sarà possibile richiedere il rilascio della deroga e procedere alla semina o trapianto.

La BDS contemporaneamente al rilascio di deroga, trasmette un messaggio di allerta all'Organismo di Controllo dell'operatore al fine di assicurare la successiva azione di verifica e controllo.

Qualora una determinata varietà non fosse presente in BDSB occorre chiederne l'inserimento (precisando specie, denominazione e status della varietà - per esempio se iscritta al catalogo comune comunitario) a CREA-DC per la necessaria istruttoria al seguente indirizzo email: deroghe.bio@crea.gov.it.

Tutte le deroghe richieste vanno stampate e conservate in azienda, in quanto devono essere consultabili in sede di controllo. Attenzione a rispettare la procedura nell'ordine corretto: la deroga va richiesta prima della semina o trapianto, in altre parole, la data nella fattura di acquisto del materiale vegetativo deve essere successiva alla data di rilascio della deroga!



Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).

Per tutti i prodotti a base di rame: sono ammessi max 4 kg di sostanza attiva/ha/anno.

N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


CILIEGIO

COCCINIGLIA ed ERIOFIDE. Entro e non oltre la fase fenologica di gemma gonfia intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale e Zolfo).

BATTERIOSI e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con solfato di rame ad es. Poltiglia Manica 20 WG Green dose 400 g/hl e 3-6,25 kg/ha o Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta).


ALBICOCCO

BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire con Rame solfato, ad es. Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta).

MONILIA. Intervenire prima della pioggia con Polisolfuro di calcio dose 5 kg/hl e 39 kg/ha oppure con Zolfo, meglio se con il formulato Thiopron dose 6-10 litri/ha + Propoli (200 ml/hl); ripetere gli interventi in base alla stagione ad intervalli di 4-5 giorni, impiegare dosi più elevate ad inizio e fine fioritura. In alternativa utilizzare Naif dose 400 g/hl (p.a. Proteinato di zolfo).

CECIDOMIA DEI FIORI (Contarinia pruniflorum). Interventi chimici vanno effettuati prima della fioritura da bottone rosso appena visibile. Fare riferimento al proprio tecnico per valutare e concordare la difesa.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura.


PESCO

COCCINIGLIE, AFIDI e UOVA DI ACARI. Per contenere lo sviluppo di questi fitofagi, e in particolare per controllare le fondatrici di afidi, si consiglia di eseguire almeno un trattamento con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma gonfia, in alternativa impiegare la miscela estemporanea di Olio minerale + Zolfo, ad es. Vernoil o Ovipron Top dose 2,5-3,5 litri/hl e 20-35 litri/ha + Microthiol Disperss dose 500 g/hl. Questo intervento può avere una certa efficacia anche nei confronti degli AFIDI che si apprestano ad insediarsi sulle gemme ingrossate e sulle punte verdi. ATTENZIONE: con la miscela non intervenire oltre la fase di gemme ingrossate, in quanto olio e zolfo sono fitotossici sulla vegetazione. Da rottura gemme a bottone rosa avanzato ripetere l'intervento con Olio minerale, senza aggiunta di Zolfo, ad es. Vernoil o Ovipron Top dose 2,5-3,5 litri/hl e 20-35 litri/ha, soprattutto in funzione AFIDI: curare bene la bagnatura, se necessario ripetere (è possibile miscelare olio e rame).

AFIDI. Da rottura gemme a bottone rosa avanzato ripetere l'intervento con Olio minerale, ad es. Vernoil o Ovipron Top dose 2,5-3,5 litri/hl e 20-35 litri/ha: curare bene la bagnatura e se necessario ripetere (è possibile miscelare olio e rame). Attenzione a tenere distanziati interventi di olio e di zolfo, in caso di dubbi, contattare il tecnico!

TRIPIDI. Per le aziende in collina o con problemi di tripide, trattare in prefioritura con Spinosad, es. Laser (etichetta: max 3 tratt./anno, max 2 consecutivi): contattare il tecnico di riferimento per le modalità di intervento.

BATTERIOSI, BOLLA e CORINEO. Al raggiungimento della fase fenologica di rottura gemma a legno-punte verdi, in previsione di pioggia o in caso di nebbie persistenti, intervenire con Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha (p.a. Rame solfato) oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400 g/hl e 3-6,25 kg/ha (p.a. Rame solfato). Per curare al meglio la difesa AFIDI, con olio, al momento, si sconsiglia di trattare la bolla con Zolfo o polisolfuro, ma procedere solo con il rame.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura.

SHARKA. I focolai di tale malattia virale che si sono sviluppati nel nostro territorio costituiscono motivo di forte preoccupazione per la tutela della nostra produzione peschicola. In fioritura, sulle varietà a fiore rosaceo, la presenza di infezione si riconosce da screziature di colore rosa scuro dei petali che possono interessare tutti i fiori della pianta o, più spesso, solo quelli di una o poche branche. Onde evitare la sua diffusione si invitano i Soci a porre particolare attenzione in questo periodo e di contattare i tecnici in caso di necessità.


SUSINO

ERIOFIDE DELLE GEMME. Nel caso di presenza verificata durante le operazioni di potatura, trattare con la miscela Olio e Zolfo, meglio se con il formulato Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma ingrossata.

BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme, intervenire con Rame solfato, ad es: Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e 4-6 kg/ha oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 400-500 g/hl e 3-6,25 kg/ha (i dosaggi ad ettaro sono quelli di etichetta). Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.


PERO e MELO

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi, inoltre allontanare dal frutteto il legno tagliato.


ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e ripetere a gemma cotonosa anticipando possibilmente una pioggia: trattare con Poltiglia 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 5-7 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%).



 

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