Bollettino Biologico 27 settembre 2024
È disponibile il Bollettino Biologico del 27 settembre 2024.
DOCUMENTAZIONE AZIENDALE Inoltrare via mail tutti i documenti relativi alla certificazione (silvia.baldisarri@agrintesa.com; arnaldo.fazzini@agrintesa.com). ATTENZIONE! Con DM del 29 luglio 2024 prot. 0341205, è stata prorogata al 30 agosto la scadenza per la presentazione delle Domande PAC e degli interventi agro-clima-ambientali (SRA e TO) e al 24 settembre il termine ultimo per la presentazione delle domande tardive. PROROGA DEI PROGRAMMI DI PRODUZIONE (PAP). Con Decreto n. 0385005 del 26 agosto 2024 il termine di presentazione dei Programmi di produzione bio (PAP) è stato prorogato al 24 settembre 2024. CONCIMAZIONEIndicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli Gestione e fertilizzazione del suolo (Reg.UE 2018/848) “Nella produzione biologica vegetale si impiegano tecniche di lavorazione del suolo e pratiche colturali atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di sostanza organica del suolo, ad accrescerne la stabilità e la biodiversità, nonché a prevenirne la compattazione e l'erosione.” La fertilità e l'attività biologica del suolo sono mantenute e potenziate mediante la rotazione pluriennale delle colture, sovesci (con leguminose e altre specie vegetali) e la concimazione con effluenti di allevamento o con sostanza organica, entrambi preferibilmente compostati, di produzione biologica. Se con queste pratiche le esigenze nutrizionali dei vegetali non possono essere soddisfatte, è consentito utilizzare unicamente, e solo nella misura necessaria, i concimi e gli ammendanti autorizzati a norma dell'articolo 24 per l'uso nella produzione biologica, tenendone registrazione d'uso. Altre indicazioni:
ATTENZIONE AI CONCIMI. Per i prodotti “commerciali”, si deve verificare che abbiano riportata sulla confezione e sulla bolla di acquisto la frase “Consentito in Agricoltura Biologica”. Inoltre si può verificare l'autorizzazione del prodotto in BIO tramite la Banca DATI del SIAN (www.sian.it/vismiko/jsp/indexConsultazione.do). Se si acquistano prodotti palabili (matrici organiche sfuse), farsi rilasciare SEMPRE l'analisi del prodotto (aggiornata). Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.)
IRRIGAZIONEDi seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo. È, ovviamente, necessario tenere conto delle precipitazioni.
Per identificare al meglio i momenti e i volumi di distribuzione, è consigliata l'installazione di almeno un tensiometro che va posizionato in una zona rappresentativa dell'appezzamento. Questo strumento fornisce una lettura immediata della tensione con cui l'acqua è trattenuta dal terreno, quindi direttamente connessa alla capacità della pianta di estrarre l'acqua dal suolo. CILIEGIOBATTERIOSI. Intervenire da inizio caduta foglie con Sali di Rame, ad es. Poltiglia 20 WG Green dose 300-2100 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%) o Poltiglia Disperss dose 170-330 g/hl e max 5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). ALBICOCCOBATTERIOSI. Intervenire durante periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100 g/hl e 1 kg/ha (p.a. Solfato di rame). Mantenere una distanza di almeno 3-4 giorni da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). SUSINOBATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Si consiglia di intervenire in post-raccolta, con piogge e bagnature persistenti, negli impianti con gravi defogliazioni in atto impiegando Sali di rame, con il formulato Selecta Disperss, dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha. In questa fase è da scegliere il dosaggio minore. Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Questo trattamento è sconsigliato su cv. Angeleno. PESCOBATTERIOSI e FUSICOCCO. Intervenire solo in previsione di pioggia con Selecta Disperss dose 100 g/hl e 1 kg/ha (p.a. Solfato di rame): è importante impiegare questo formulato in quanto meno fitotossico sulla vegetazione. Mantenere una distanza di almeno 3-4 giorni da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). MELOCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti, asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Si consiglia di intervenire in relazione a periodi umidi o temporaleschi ed entro 24 ore in caso di eventi grandinigeni con Solfato di rame al 20%, dose 2 kg/ha, ad es. Poltiglia 20 WG Green (carenza 20 giorni) o Poltiglia Disperss (carenza 15 giorni). Sconsigliato l'impiego sulle varietà del gruppo Pink lady e Fuji; trattare a pianta asciutta e distanziare da eventuali applicazioni di concimi fogliari. TICCHIOLATURA.
MARCIUMI. Intervenire in pre-raccolta solo sulle varietà sensibili in caso di piogge impiegando Aureobasidium pullulans. CARPOCAPSA. Intervenire, al superamento della soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, con Virus della granulosi, non miscelare con prodotti a reazione alcalina, rame, zolfo e cloruro di Ca non tamponato. Es: Carpovirusine Plus o Carpovirusine Evo 2 dose 100 ml/hl e 1 litro/ha, oppure con Madex Top o Madex Twin dose 50-100 ml/ha. Oppure intervenire con Spinosad, es. Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (max 3 tratt./anno, max 2 consecutivi), limitare l'impiego di spinosad per salvaguardare gli organismi utili e gli equilibri del meleto (Efficace anche su CIDIA MOLESTA). Aggiungere al virus o allo spinosad olio minerale estivo (250 ml/hl) per aumentarne l'efficacia, solo se a debita distanza dallo zolfo o dal polisolfuro. AFIDE LANIGERO. Effettuare monitoraggi per verificare la presenza di colonie ed eventuale migrazione, nel caso di ritrovamento è possibile effettuare lavaggi con Saponi. CIMICE ASIATICA. Monitorare gli impianti e in caso di presenza di cimici di somministrare prodotti a base di zeolite (da applicare negli ultimi 60 gg prima della raccolta). RAGNETTO ROSSO. Monitorare accuratamente il frutteto. Si ricorda che lo sfalcio del cotico erboso, (zona rifugio del ragnetto) può incrementare la presenza dell'acaro sulla vegetazione. MOSCA DELLA FRUTTA. Si consiglia di monitorare l'avversità. Nelle aziende storicamente interessate dalla problematica dove già si sono evidenziate catture valutare l'opportunità di installare sistemi di attract and kill con Lambdacialotrina (*) o Deltametrina. BUTTERATURA AMARA. Intervenire su tutte le varietà e soprattutto negli impianti più scarichi con concimi fogliari a base di cloruro o ossido di Calcio ammessi in agricoltura biologica (ad es. Clorcal, Neobit, Glibor Ca, Calcypit, Ca-L Polkel…), rispettando le dosi da etichetta e ripetendo ogni 10-12 giorni. Impiegare da solo o controllare la miscibilità. PEROCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti, asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Si consiglia di intervenire in relazione a periodi umidi o temporaleschi ed entro 24 ore in caso di eventi grandinigeni con Solfato di rame al 20%, dose 2 kg/ha, ad es. Poltiglia 20 WG Green (carenza 20 giorni) o Poltiglia Disperss (carenza 15 giorni). Sconsigliato l'impiego sulle varietà del gruppo Pink lady e Fuji; trattare a pianta asciutta e distanziare da eventuali applicazioni di concimi fogliari. VALSA. Eliminare le piante o le porzioni di esse colpite dalla malattia. KAKIMOSCA DELLA FRUTTA. Si consiglia di monitorare l'avversità. Nelle aziende storicamente interessate dalla problematica dove già si sono evidenziate catture valutare l'opportunità di installare sistemi di attract and kill con Lambdacialotrina (*) o Deltametrina. ACTINIDIACANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Non è necessario intervenire salvo eventi meteorologici particolari (grandine o forti temporali). In caso di necessità impiegare Solfato di Rame, ad es. Poltiglia 20 WG Green dose max 2 kg/ha (carenza 20 giorni) o Poltiglia Disperss dose max 2,5 kg/ha (carenza 15 giorni). MOSCA DELLA FRUTTA. Si consiglia di monitorare l'avversità. Nelle aziende storicamente interessate dalla problematica dove già si sono evidenziate catture valutare l'opportunità di installare sistemi di attract and kill con Lambdacialotrina (*) o Deltametrina. CIMICE ASIATICA. Monitorare gli impianti e in caso di presenza di cimici di somministrare prodotti a base di zeolite (da applicare negli ultimi 60 gg prima della raccolta). VITEMAL DELL'ESCA. Segnare tutte le piante sintomatiche. FLAVESCENZA. Si raccomanda di monitorare attentamente i vigneti e di procedere all'estirpo delle piante sintomatiche. Questa operazione è necessaria per difendersi dalla malattia ma è anche obbligatoria in funzione della normativa. I trasgressori possono essere sanzionati. OLIVOOCCHIO DI PAVONE. In caso di forti attacchi gli interventi a base di rame potrebbero non essere sufficienti. In questa fase fenologica dell'olivo, è possibile intervenire anche con fungicidi specifici a base di Bacillus subtilis ad es.. Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (da etichetta max 6 tratt./anno). ROGNA DELL'OLIVO In seguito a grandinate trattare con Poltiglia Disperss dose 170-400 g/hl e 2,5-6 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%, 14 gg. di carenza; per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno). ORTAGGITRAPIANTI (finocchio, sedano, lattuga)Effettuare il bagno delle piantine pre-trapianto con Azadiractina (Neemazal T/S o Oikos) e/o inoculo di funghi micorrizici del tipo Micosat o formulati a base di Trichoderma (sono formulazioni registrate come fertilizzanti, verificare sempre che la composizione scelta sia ammessa in agricoltura biologica). LATTUGALIMACCE. Distribuire in post trapianto esca lumachicida Derrex oppure Sluxx (p.a. Fosfato ferrico) attenendosi a dosi ed indicazioni di etichetta. Distribuire prima di stendere la pacciamatura e distribuire il prodotto tra le gambe e le testate delle serre. Ripetere l'applicazione se viene sciolto dalle piogge. AFIDI. Monitorare la presenza delle forme alate che potrebbero arrivare ed intervenire con Neemazal TS dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno) ed eventualmente Piretro, ad esempio Asset Duo o Biopiren Plus dose 160 ml/hl e 1,28 litri/ha. È importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo). Ripetere dopo 15 giorni. N.B.: in questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde. BOTRITE, SCLEROTINIA e MARCIUMI. Monitorare la presenza alla base del cespo. Favorire arieggiamento e asciugatura regolando l'apertura e chiusura delle serre. Preventivamente, alla prima comparsa dei sintomi, intervenire con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacIens, max 6 tratt./anno) oppure con Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno) oppure si può ricorrere all'uso della Propoli. Si ricorda che si tratta di prodotti di copertura e che necessitano, quindi, di raggiungere tutta la superficie della pianta e il colletto. BREMIA. Monitorare la presenza e intervenire con Vacciplant dose 1 litro/ha (p.a. Laminarina, con volumi d'acqua > 500 litri/ha mantenere una concentrazione di 0,2 litri/hl), utilizzabile dalla terza foglia vera aperta a raccolta. Applicare come trattamento preventivo dallo stadio 3 foglie. Eseguire da 2 a un massimo di 6 trattamenti, con volumi d'acqua 400-1000 litri, con cadenza 7-10 giorni.
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